Max Mara Pre Fall 2019 – L’affascinante relazione tra Rudolph Nureyev e Margot Fonteyn è la fonte d’ispirazione della collezione Pre-Fall 2019 di Max Mara in occasione dell’uscita del documentario ‘All The World His Stage’ di Jacqui e David Morris.

Max Mara riprende questa complessa interazione di anime, gioventù ed esperienze, tra luce ed ombra. La chimica tra Nureyev e Fonteyn si sprigionò e si espanse ovunque. Era più grande delle elaborate mises-en-scene della Royal Opera House.

Quando ballavano insieme Swan Lake, La Sylphide o Giselle, la vera storia riguardava loro. Ma più affascinante delle loro esibizioni pubbliche sono stati i loro momenti dietro le quinte e le prove negli spazi spartani in cui hanno elaborato la loro magia.

Max Mara canalizza l’eleganza fuori dal palco della coppia; t-shirt con maniche arrotolate, annodate in vita o di lato, maglie, top avvolgenti, leggings a coste.

Dalla Fonteyn, Max Mara esalta i pannelli delicati di chiffon e da Nureyev, la sartoria maschile, un Trilby, un mocassino e una scarpa stringata, tutto in velluto – e uno stivale in cashmere.

Anche sul moodboard, c’è un riferimento alla storia creativa di Max Mara
per questa unica collaborazione. Il progetto fotografico dell’artista Valery Katsuba ‘Albatross’ del 2011, al Bolshoi, realizzato con Anna Nakhapetova e Maxim Surov che ballano nel leggendario cappotto 101801.

Le immagini si ispirano ad un’eterea conchiglia di organza e con una palette di colori che parla di morbidezza; tutte le sfumature di alabastro, crema, polvere, rosa, lilla, rame, supportato dal più classico nero, bianco e un pizzico di rouge.

Sotto le sete, le mussole e il cachemire la donna di Max Mara condivide la determinazione rigorosa dei ballerini.