Milano Design City 2021 Zava – Per questa occasione l’azienda intende accendere i riflettori su due dei progetti più recenti e interessanti: la lampada da terra Flamenco dei designer Meneghello Paolelli e la lampada applique Nefertari progettata da Lorenzo Palmeri.

Flamenco, lampada da terra

Le parole stesse dei designer, Sandro Meneghello e Marco Paolelli, descrivono il cuore del progetto: “Flamenco interpreta al meglio il concetto di destrutturazione, quello che noi chiamiamo split&merge. Nel progetto di questa lampada abbiamo pensato di dividere, splittare tutti gli elementi cardine di una piantana, la base, lo stelo, il paralume. Ad un primo sguardo disattento, se vogliamo distratto, questi elementi appaiono come distinti, come svincolati, un po’ come fossero dei singoli corpi a sé. Tuttavia, come del resto accade per il volatile, nel Flamenco, i singoli elementi trovano equilibrio quando vengono accostati tra di loro.”

L’effetto di insieme di Flamenco è armonioso pur nella “disarmonia” delle parti. La base a parallelepipedo, stretta e alta, è il cuore pulsante del sistema: cambia finitura e “pelle” a seconda dell’ambiente che lo deve accogliere. Proposta nelle varianti in marmo, legno, metallo o cemento, la base offre un solida appoggio allo stelo che si innesta su di essa mantenendo un design esile e affusolato. A contrasto, completa l’insieme la voluminosa plafoniera.

Nefertari, lampada da parete/applique

Nefertari è la lampada a parete dalle grandi dimensioni che riprende un archetipo, sogno mai esaurito, di avere un corpo illuminante vagante nello spazio. Nefertari funziona con un sistema a leva che sfrutta il suo stesso peso per sostenersi in contrasto alla parete. E’ possibile allontanare o avvicinare il corpo illuminante alla parete con un semplice gesto, facendo scorrere lo stelo nel manicotto. Disponibile anche nella versione a soffitto.