L’autunno secondo Buccellati: quando l’argento accoglie la natura
Con la Fall Edit 2025, Buccellati porta in tavola una collezione di oggetti che celebrano l’autunno con eleganza e maestria artigianale. Argento, vetro di Murano e bambù si intrecciano in accessori che trasformano la mise en place in un gesto estetico. Dalle foglie della collezione Nature alla leggerezza ironica dei barattoli Murano, ogni dettaglio invita alla convivialità stagionale, tra riflessi metallici e materiali naturali.
Con l’arrivo dell’autunno, il tempo sembra rallentare. Le luci si ammorbidiscono, i colori si scaldano e la casa torna a essere il centro emotivo delle relazioni quotidiane. La tavola, in particolare, diventa lo spazio simbolico per eccellenza: accogliente, ricca di dettagli, pronta ad accogliere ospiti e gesti di condivisione.
In questo contesto, Buccellati propone la sua Fall Edit 2025, un’ode alla stagione declinata in oggetti d’argenteria e vetro artistico, dove il design incontra la natura, la tradizione si fonde con l’ironia e l’eleganza si manifesta nei dettagli. Ogni collezione della Fall Edit interpreta l’autunno secondo una grammatica visiva distinta, ma armonica. Foglie, frutti, superfici ondulate e materiali naturali si intrecciano in un racconto visivo in cui la materia diventa narrazione.
Nature: la forza vitale della natura
La collezione Nature è un tributo diretto al mondo botanico. Foglie, fiori e frutti diventano oggetti d’uso: coppette, ciotole e piattini che trasformano la tavola in un paesaggio da osservare e vivere. Le forme non sono astratte, ma fedeli alla natura che rappresentano. Ogni pezzo sembra colto nel suo momento più pieno: un fico maturo, una foglia che cambia colore, un petalo appena dischiuso. Tutto è plasmato a mano, e ogni superficie racconta la cura dell’artigiano.
Caviar: geometrie preziose
Più grafica e ritmata è invece la collezione Caviar, ispirata a un motivo originariamente nato negli anni Trenta. Minuscole sfere in argento richiamano il caviale e creano una trama regolare, elegante ma mai rigida. L’effetto visivo è quello di una microarchitettura che riflette la luce in modo vibrante, perfetto per accompagnare i colori caldi dell’autunno.
In una seconda variante, la collezione accosta l’argento al vetro di Murano, rivelando una nuova espressività materica: il risultato è un ibrido leggero e sofisticato, perfetto per centrotavola, finger food o piccoli dessert d’autore.
Murano Glass: l’ironia trasparente
Con Murano Glass, Buccellati introduce una nota giocosa nella mise en place. Barattoli in vetro soffiato a forma di frutta, completati da coperchi in argento, trasformano confetture e salse in piccole scenografie da tavola. La collezione racconta Venezia con leggerezza e spirito ludico, offrendo un’alternativa creativa e vivace agli accessori più tradizionali.
Rouche: l’arte del cesello
Con la collezione Rouche, Buccellati mette in scena la maestria del cesello. Il motivo ondulato ideato da Mario Buccellati nel 1950 viene applicato a piatti, portacandele e stoviglie, generando superfici mosse, quasi liquide. La decorazione – raffinata, ma mai esibita – si presta sia per apparecchiature formali, sia per ambientazioni più intime. La variante Doppia Rouche accentua l’effetto visivo, sottolineando la profondità della lavorazione.
Tahiti: eleganza tropicale
Tahiti è la collezione che gioca con i contrasti: argento e bambù, in un accostamento che porta sulla tavola un’eleganza esotica ma perfettamente equilibrata. Nata negli anni Sessanta, la linea è stata ampliata nel tempo con accessori che spaziano dai segnaposto ai tagliatartufi, dai secchielli per il ghiaccio alle caraffe.
Qui, la tradizione dell’argenteria incontra la leggerezza di materiali naturali, generando un’estetica insieme sofisticata e rilassata. Ideale per cene informali che non rinunciano alla raffinatezza, o per interni boho-chic dove ogni dettaglio è pensato per sorprendere con discrezione.
Mise en place d’autunno: come orchestrare l’armonia
Organizzare una tavola autunnale con gli elementi di Buccellati è un esercizio di equilibrio tra sensibilità estetica e funzione. Il consiglio è partire da un elemento guida – una coppetta Nature, un piatto Rouche, un contenitore Murano – e costruire attorno a esso una tavolozza coerente.
I toni caldi della stagione – senape, terracotta, borgogna, verde muschio – trovano nei metalli lucidi dell’argento un riflesso naturale, che amplifica la luce e scalda l’ambiente. La stratificazione è la chiave: una tovaglia materica, sottopiatti incisi, stoviglie lavorate e candele per un’atmosfera accogliente.
Anche i dettagli funzionali diventano decorativi: una pinza da zucchero Tahiti, un piattino Nature per il pane, un portacandele Rouche. Ogni elemento è parte di una composizione sensoriale che invita alla lentezza, al piacere dell’attesa e della condivisione.
Dietro ogni oggetto Buccellati, si cela un pensiero progettuale che va oltre il bello: ogni ciotola, vassoio o posata è pensato per trasformare il quotidiano in un gesto estetico. L’argento, materiale nobile per eccellenza, perde la sua aura distante per diventare materia domestica, amica. È questo forse il segreto dell’eleganza Buccellati: non imporsi, ma insinuarsi con garbo nella vita di tutti i giorni.
credit image by Press Office – photo by Buccellati















