Miu Miu Nuit campagna autunno inverno 2021 – Ispirandosi al linguaggio degli abiti da sera, con il suo vocabolario scintillante fatto di ricami di paillette, cristalli, sete e velluti lucenti, la collezione Miu Miu Nuit di Miuccia Prada è immortalata, per la campagna pubblicitaria, nell’oscurità della notte.

Le immagini svolgono una duplice funzione: sono ritratti di singole donne – le attrici Ever Anderson, Ciara Bravo e KiKi Layne – e allo stesso tempo una panoramica dell’universo Miu Miu nel suo insieme. Negli scatti di Mert Alas e Marcus Piggott, le protagoniste della campagna sono fotografate in pose composte in spazi chiusi che parlano della notte: un bar deserto, una stanza tappezzata, l’ingresso illuminato di un club per soli soci.

Miu Miu Nuit campagna autunno inverno 2021

Le immagini paiono cariche del ricordo di festeggiamenti appena conclusi o di altri in procinto di cominciare. Anche gli abiti stessi, ricamati e impreziositi, alludono a quei momenti, gioiosi e ottimisti. In questa nuova generazione di talenti femminili osannati per la propria capacità di trasformarsi, ognuna di queste stelle risplende di luce propria.

Ever Anderson ha raccolto il plauso della critica nella parte della giovane Natasha Romanov in Black Widow della Marvel; la sua ultima interpretazione l’ha vista protagonista femminile di Peter Pan & Wendy della Disney. Ciara Bravo ha debuttato sul piccolo schermo ma è presto passata al cinema, presentandosi come una rivelazione in Cherry dei fratelli Russo e conquistando il successo con il ruolo interpretato in Small Engine Repair.

Miu Miu Nuit campagna autunno inverno 2021

E KiKi Layne ha riscosso grandi consensi fin dal suo debutto sul grande schermo nella parte della protagonista di Se la strada potesse parlare, il lungometraggio di Barry Jenkin nominato al Golden Globe del 2018. Layne ha inoltre recitato in ‘Native Son’ della HBO nel 2019. Recentemente, ha recitato in “The Old Guard” per Netflix al fianco di Charlize Theron e in Il Principe cerca figlio con Eddie Murphy.

Qui, queste donne incarnano altri personaggi e, paradossalmente, anche sé stesse, vestite in modo irriverente e sofisticato, colte in un attimo fuggente. Muovendosi tra realtà diverse, interpretano ruoli, fanno finta – per farci credere.