Alla ricerca del purismo ieratico, Pierpaolo Piccioli ha creato per Moncler Genius forme grafiche tanto mistiche quanto futuristiche.

Le sue Madonne medievali viste attraverso lenti spazio temporali si fondono con l’essenza, che per Pierpaolo è la
definizione stessa di purezza. Pierpaolo ha spogliato il piumino classico portandolo all’essenziale. Le silouhette rivelano un tocco couture mantenendo un senso di funzionalità, essenza per Moncler.

La collezione comprende cappucci con zip e cappuccio, sia lunghi che corti, e gonne, a completamento ghette e guanti imbottiti. La funzionalità è idealizzata all’ennesima potenza: Pierpaolo ha lavorato esclusivamente con l’iconico nylon imbottito di Moncler, sottolineando ulteriormente l’idea di ridurre i capi alla loro essenza.

I pezzi diventano gli elementi portanti di look ad alto impatto grafico. La somma degli elementi è evidenziata dal contrasto dei colori saturi.

I capi sono disponibili in una tavolozza pittorica di avorio, nero, ametista, giallo imperiale, verde brillante,
arancio, rosso e rosso ciliegia. Le sfumature vanno mescolate anziché abbinate. Per evidenziare il senso di
spiritualità angelica, Pierpaolo ha lavorato con il monaco e artista Sidival Fila, che ha creato le tele astratte e
angeliche per l’installazione.

“La creatività e il talento sono le forze trainanti di Moncler Genius. Sono orgoglioso di essere parte di questo hub di creativi, ospitati sotto lo stesso tetto. Quello che ho creato è espressione concreta del mio gusto e rappresenta una interpretazione molto personale” ha dichiarato Pierpaolo Piccioli.

Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo della Maison Valentino. La moda e il suo potere narrativo rappresentano
l’evoluzione naturale di un sogno. Infrangere e riscrivere le regole. Un’idea di umanesimo che alimenta la
creatività. Una narrazione umana, personale e unanime.

1 MONCLER PIERPAOLO PICCIOLI sarà disponibile dall’11 ottobre ed è stata presentata oggi presso The House of Genius di Soho, New York con un evento esclusivo ispirato alla definizione stessa di purezza propria della collezione.