La nuova pre-collezione donna e la collezione uomo per il prossimo autunno inverno 2018 2019 di Moschino stuzzica, mette alla prova e stravolge i confini tradizionali tra il maschile e il femminile alla ricerca della liberazione e dell’eccitazione.

Jeremy Scott, Direttore Creativo, spiega: “In questa collezione ho voluto giocare con l’idea di mixare il maschile e il femminile in modo dichiaratamente sovversivo. Così come alcuni codici estetici palesemente legati a un gender: il completo gessato per lei e i fiori, i pizzi e i tocchi frou-frou per lui”.

La narrazione di Jeremy Scott per la pre-collezione donna è un colpo ferreo di disciplina feticistica: giacche e pantaloni sartoriali, un vestito, una camicia da uomo bianca e un parka indossati sopra catsuit e bodysuit in PVC e maschere sadomaso. Alcuni modelli sono decorati con patch fissati da spille da balia sui quali spiccano parole in caratteri tabloid che strillano: “STUD”, “FETISH”, “X-rated”, “SPANK”, “PLEASURE”, “PAIN”, per nominarne alcune. Altri pezzi – come il cappotto di tweed verde in perfetto stile Audrey Hepburn – sono apparentemente disadorni, finchè non si rivela il corsetto applicato sul retro. Le sottovesti nere con bordature di pizzo e spalline sottili si indossano sotto il bomber corto con patch tabloid, oppure con guanti in PVC lunghi fino al tricipite.

Un’ouverture femminile presenta l’appropriazione e la rielaborazione di alcuni tra gli algoritmi formali tipici dell’abbigliamento maschile. La fascia da smoking diventa centro di gravità sull’abito nero aderente, abbinato a un frac cortissimo con le code che si trasformano in bretelle da uomo old-school con asole e bottoni.

Le bretelle, tagliate ed elasticizzate, sono anche utilizzate come accenti maschili inattesi per sostenere il corpetto di un look da bad-girl-show-girl con stivali in PVC. Tuxedo gessati o semplicemente neri sono reinventati e riassemblati in modo sovversivo: i pannelli tagliati, i doppi giromanica rovesciati e gli alti gilè che sottolineano la vita stravolgono il linguaggio esteriorizzato della mascolinità formale con profondità femminea. Una giacca gessata è tagliata sul decolleté per essere sospesa da più bretelle insieme al corpetto sottostante.

Un elemento dichiaratamente decorativo è la serie di abiti graziosi in silk chiffon stampato e plissettato. Il twist? Le stampe, spesso astratte dalle pieghe interne ed esterne del tessuto, riproducono le Polaroid erotiche e illecite del designer italiano Carlo Mollino. Oltre ad essere un creativo fieramente indipendente, Mollino nutriva una passione segreta che lo spingeva a fotografare modelle sempre anonime, e sempre ritratte una sola volta, in pose apparentemente lascive. Jeremy Scott prende queste immagini, rese erotiche dallo sguardo maschile, per figurarle sui capi femminili.

Il crescendo della pre-collezione Moschino vede una serie di archetipi femminili in velluto bordeaux o seta nera, contrapposti a un abito nero senza spalline che presenta uno strascico tagliato a sbieco a forma di un enorme guanto di satin.

Così come Scott articola i look da donna attraverso un linguaggio convenzionalmente maschile, simultaneamente inverte il processo nella collezione uomo. In linea con la pre-collezione donna, nella collezione uomo riappaiono i parka con i patch tabloid e i pezzi sartoriali rivisitati, indossati con cap da equitazione cui manca solo il frustino.

I frac sono tagliati sulle spalle e trattenuti da bretelle. Il look bad-girl-show-girl è rievocato nel frac (la coda ingentilita da morbide pieghe e increspature) con fascia e slip in PVC nero. Una giacca gessata doppiopetto, volutamente incompleta, presenta un solo pannello frontale per essere indossata con una spalla nuda. I frac e i pantaloni sartoriali svelano fiori vezzosi mentre i tessuti tradizionalmente maschili – come il tweed grigio e la lana color ruggine – ricevono la scossa della fluidità di genere attraverso l’inserimento di pannelli e strascichi con motivi floreali o lavorazioni di bouclé gioiello.

Alla fine l’uomo e la donna Moschino si legano, indossando una giacca-tandem da smoking creata per due e unita sullo strascico. Divisi eppure insieme. Oggetti reciproci di opposizione e attrazione.