Mostra Planet Omega New York – Presso la Chelsea Factory di New York City è stata inaugurata un’eccezionale esposizione dedicata alla storia di Omega. Fino al 19 novembre, Planet Omega illumina lo spirito unico del rinomato marchio svizzero, mettendo in primo piano molti dei suoi segnatempo più significativi e innovativi.

La serata inaugurale della mostra Planet a New York, ha visto protagonista Nicole Kidman come ospite d’onore. L’attrice è ambassador di Omega dal 2005. Il suo stile è stato d’ispirazione nel corso degli anni in numerose campagne e, recentemente, l’attrice ha partecipato regolarmente agli eventi “Her Time”, volti a celebrare l’illustre tradizione del brand nell’orologeria femminile.

Descrivendo la serata inaugurale di New York, Nicole Kidman ha commentato: “Come si può notare in questa meravigliosa mostra, Omega è presente in moltissimi aspetti della vita di tutti i giorni. Il marchio è da sempre una fonte d’ispirazione per me, sono così felice che da oggi la sua storia venga raccontata anche attraverso un evento così speciale. Solo osservando questi orologi da vicino è possibile comprendere la bellezza e l’artigianalità che racchiudono.”

Mostra Planet Omega New York: l’esposizione

Mostra Planet Omega New York

photo by Omega

Si inizia con l’area “vintage” che accoglie gli ospiti con una straordinaria selezione di orologi storici siti nel Museo Omega di Bienne, in Svizzera. Tra essi spiccano l’orologio da polso Omega indossato da Elvis Presley, un regalo della RCA Records che risale al 1960. Sulla lunetta sono incastonati 44 diamanti taglio brillante, mentre sul retro c’è scritto: «To Elvis, 75 Million Records, RCA Victor, 12-25-60». Elvis ha indossato l’orologio per molti anni sia sul palco che nella vita privata. È forse l’orologio posseduto da Elvis più significativo dal punto di vista storico mai apparso sul mercato.

Non poteva mancare poi l’orologio Omega Slimline indossato da John F. Kennedy durante la cerimonia di inaugurazione
presidenziale nel 1961. Kennedy ha ricevuto questo segnatempo prima delle elezioni da parte del suo amico Grant Stockdale, che ha aggiunto la seguente incisione: «Al presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy dal suo amico Grant». Diversi mesi dopo, la profezia si è avverata.

E’ esposto anche l’orologio Ladymatic originale del 1955, all’epoca considerato una vera e propria rivoluzione nell’orologeria femminile. L’idea era quella di creare un segnatempo che fosse squisitamente femminile, ma anche preciso come i modelli da uomo. All’interno dell’orologio c’era il Calibro 455, che divenne il calibro automatico dotato di rotore più piccolo al mondo a ottenere un certificato di precisione ufficiale con menzione speciale.

La vasta esposizione è suddivisa in sei emozionanti aree tematiche legate all’universo Omega. Nell’area dedicata a Sport e Giochi Olimpici, il brand celebra la sua tradizione di Cronometrista Ufficiale, esponendo uno dei cronografi rattrappanti originali utilizzato per cronometrare i Giochi Olimpici del 1932, un ruolo che Omega svolge ancora oggi.

Per quella prima occasione, più di 90 anni fa, un orologiaio Omega viaggiò fino a Los Angeles portando con sé 30 cronometri che sarebbero stati utilizzati dai giudici. Ogni pezzo era stato certificato come cronometro dall’Osservatorio di Neuchâtel ed era preciso al decimo di secondo. La cosa più impressionante era la funzione rattrappante, che permetteva di registrare anche i tempi intermedi.

Dallora questo pezzo storico è diventato la motivazione dietro il nuovo e rivoluzionario orologio Chrono Chime del marchio, anch’esso in mostra, che racchiude il movimento Omega più complesso mai realizzato.

L’area Oceano delinea il percorso subacqueo di Omega, presentando un orologio Marine originale del 1932, noto come il primo orologio subacqueo disponibile per i sommozzatori civili. Era caratterizzato da un design intelligente a doppia cassa ed era impermeabile fino a 135 metri.

I visitatori possono ammirare anche uno degli orologi Seamaster «Ultra Deep» più recenti. Nel 2019, il primo di questi modelli ha raggiunto il punto più profondo mai registrato nell’oceano. Il modello esposto è una versione adattata ed è resistente all’acqua fino all’incredibile profondità di 6.000 metri.

La sezione dedicata a James Bond offre una panoramica degli orologi indossati dall’iconico agente segreto nei film, il Seamaster Diver 300M 007 Edition dall’ultima apparizione di Daniel Craig in No Time To Die. Questo autentico oggetto di scena cinematografico è realizzato in titanio leggero di grado 2, presenta indici militari ed è stato progettato con l’aiuto del protagonista del film, Daniel Craig. La sua conoscenza unica di 007 e la sua passione per i segnatempo classici hanno contribuito a ispirare alcuni dettagli dell’orologio.

Sono esposti anche due squisiti segnatempo realizzati per il 60° anniversario del franchise. Da non perdere le animazioni sui fondelli di questi modelli, che replicano la famosa sequenza di apertura di James Bond.

La parte Spazio celebra il ruolo cruciale di Omega nelle missioni spaziali, da quando nel 1965 lo Speedmaster Moonwatch è stato scelto dalla Nasa per tutte le missioni con equipaggio, incluso il primo allunaggio nel 1969. I visitatori potranno vedere lo stesso modello CK2998 indossato dall’astronauta Wally Schirra nel 1962 a bordo del Sigma 7 nella missione Mercury. Noto come il «primo Omega indossato nello spazio», rappresenta il primo capitolo della storia del marchio al di là della Terra.

Ci sono anche altri modelli da scoprire, tra cui l’ultimo orologio Speedmaster «Silver Snoopy Award» e quelli creati con veri pezzi di meteorite.

Infine all’interno della mostra i visitatori potranno vedere un modello Constellation in oro Sedna 18 carati – che appartiene alla linea preferita dall’ambasciatrice più longeva del marchio, Cindy Crawford. Questo modello da 34 mm presenta un quadrante bordeaux spazzolato soleil e indici incrementali con diamanti.

Infine, il tema che costituisce il cuore di Omega: la precisione. In questa sezione, i visitatori possono comprendere alcune delle scoperte più importanti che il marchio svizzero ha compiuto nel corso della sua esistenza, tra cui il nuovo Speedmaster Super Racing di quest’anno, presentato come il primo orologio al mondo dotato del rivoluzionario sistema Spirate. Il sistema è costruito con una nuova spirale in attesa di brevetto che permette regolazioni ultrafini della marcia, consentendo di raggiungere una precisione certificata di soli 0/+2 secondi al giorno.

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credit image by Press Office – photo by Omega