Va a Edoardo Leo, il Premio per il Personaggio dell’anno Persol, un riconoscimento che per l’ottava volta, d’intesa con i Giornalisti Cinematografici, segnala l’attore o il regista che con il suo protagonismo abbia realizzato una particolare performance nel corso dell’anno.

Un premio perfettamente in sintonia con i valori di qualità, stile, personalità che Persol esprime da sempre con un legame speciale al cinema italiano. E che aggiunge quest’anno, Edoardo Leo a Claudio Amendola e Luca Argentero, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, Elio Germano, Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino, Maria Sole Tognazzi e Claudio Santamaria in una galleria di talenti che siglano il successo ma anche la popolarità del protagonismo italiano nel cinema.

Classe ’72 attore, regista e sceneggiatore, Edoardo Leo si è distinto a tempo di record tra i protagonisti del cinema che ha rinnovato la commedia italiana per il suo talento poliedrico e la sua versatilità: dalle sue interpretazioni emerge una comunicazione immediata all’insegna della spontaneità e della simpatia, sempre con un tocco di originalità capace di sorprendere e con un talento vicino, grazie ai ruoli interpretati, anche alla realtà di molti giovani alla ricerca della propria realizzazione.

Lo confermano il suo ruolo leader, pur nella coralità, della trilogia di Smetto quando voglio di Sydney Sibilia e la performance decisamente stravagante di Io c’è, di Alessandro Aronadio, di cui è anche coautore: i titoli per i quali è quest’anno anche nella selezione dei migliori interpreti di commedia ai Nastri d’Argento.

Il cinema è da sempre nel dna di Persol: a partire dagli Anni ’60, infatti, i modelli Persol sono stati più volte protagonisti in alcune fra le pellicole più rappresentative della cinematografia italiana diventando anche una scelta personale di tanti indimenticabili talenti dello star system internazionale.

E proprio il forte legame con il mondo del cinema, rimasto inalterato nel tempo, si traduce, per l’ottavo anno consecutivo nella collaborazione tra Persol e i “Nastri d’ Argento” 2018, il premio cinematografico più antico d’Europa, secondo nel mondo per anzianità solo agli Oscar, da sempre molto atteso dal cinema italiano.