NH Collection Milano CityLife – Un viaggio lungo quasi 100 anni nel secolo più innovativo della storia pervade l’anima di questa struttura. Nessun secolo come il Novecento, infatti, è stato tanto protagonista di avanguardie e nessuna città come Milano, in Italia, è stata la fucina di questi cambiamenti. Patria delle innovazioni artistiche, culturali e sociali del XX secolo, il capoluogo lombardo è stato il centro di un processo sfociato, dopo decenni, nel Boom economico dei meravigliosi Anni Cinquanta, nella nascita del Made in Italy e della moda degli anni Settanta, nella Milano da Bere degli Anni Ottanta e, oggi, nella città più internazionale del panorama italiano, che, come nessun’altra, riesce a mixare la sua tradizione storica con il nuovo, il moderno e l’inaspettato.

NH Collection Milano CityLife: la struttura architettonica, la storia

Proprio a Milano, nel cuore dell’avveneristico distretto di CityLife, sorge NH Collection Milano CityLife, il nuovo hotel 4 emblema di questo sapiente mix di nuovo e antico. Costruito partendo dalla struttura della Chiesa del Cristo Re, in via Colleoni 14, l’imponente edificio nasce con intenti di valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico di un edificio costruito nel 1934 a uso religioso e in seguito abbandonato nel 1990.

La sua storia non finisce qui. Infatti, dopo un’ordinanza del vescovo di Milano, nel 2017 la chiesa viene sconsacrata e, in seguito, rilevata da Gruppo Igefi con CLH srl che, insieme allo studio di progettazione architettonica Quattroassociati e a CLH srl, restituiscono alla comunità milanese un unicum in termini architettonici e artistici. Anche NH Hotel Group, punto di riferimento dell’hospitality in Italia e nel mondo, entra nel progetto, con l’intento di creare una struttura unica e confermarsi come realtà leader nella città di Milano.

Nasce quindi il progetto di uno degli hotel più suggestivi e scenografici di tutta la città: a soli 100 metri dalla stazione Portello, spicca NH Collection Milano CityLife grazie al suo particolare colore, un bianco ottico, imponente e massivo che, con la torre di 13 piani annessa, identifica il nuovo hotel di NH Hotel Group come una vera e propria eccellenza dell’architettura e, più in generale, del Made in Italy.

L’edificio della chiesa, in muratura con pianta a croce latina a tre navate, è stato in parte mantenuto – così come i portoni in legno originali, gli archi a tutto sesto e le campate delle navate laterali – e funge oggi da scenografico ingresso all’hotel. A stupire l’ospite è sicuramente l’altezza e il senso di verticalità della struttura, in cui, a fare da padrona, è la lesena, il pilastro verticale addossato alla parete e appena sporgente da essa. È proprio questo elemento architettonico, già preso in prestito dalla tradizione classica, a fare da fil-rouge architettonico in tutta la struttura.

Ordine, misura, compostezza, eleganza: sono queste tutte espressioni di un modo di essere della tradizione culturale milanese nella produzione delle arti del design, della moda e dell’architettura e che rappresentano le cifre significative del nuovo hotel, che va ad inserirsi nella scena architettonica neoclassica di Milano in modo coerente e autentico.

Assolutamente centrale nella configurazione della struttura, l’elemento verticale viene ripreso sia all’esterno che all’interno: la torre di 13 piani è stata progettata per parlare in modo contemporaneo di questa verticalità ed è infatti possibile scorgere il richiamo alla lesena nel disegno compositivo della facciata della torre stessa; una lineare verticalità si ritrova nell’organo dorato della reception, nei dettagli del cocktail bar e del ristorante, nell’inaspettata cascata di luce della lobby e ancora nelle fasce del pavimento in seminato veneziano.

L’hotel

Dotato di 185 camere, di cui 10 suite duplex costruite sopra la navata centrale, NH Collection Milano CityLife è uno dei pochi hotel al mondo a offrire la possibilità di dormire, rilassarsi e risiedere all’interno di una ex chiesa degli anni ’30 del Novecento. 6 di queste suite, inoltre, sono caratterizzate da terrazze con una splendida vista sulla città.

Le restanti 175 camere sono nella torre di 13 piani, tutte accomunate dallo spirito sartoriale dell’eccellenza del Made in Italy, che emerge da piccoli dettagli: l’illuminazione, 100% italiana (le lampade nelle camere sono Flos e Firmamento Milano), e le fotografie di modelle in abiti sartoriali anni ’50 e ’60, riprese nelle aree comuni dell’hotel. Senza dimenticare i numerosi servizi offerti, tra cui un’ospitalità distintiva, a dimostrazione del tipico saper-fare italiano, sinonimo di qualità.

NH ha integrato, nella struttura, 6 spaziose sale meeting – che possono essere allestite in 11 diverse configurazioni – che vanno a completare l’offerta dell’hotel, rendendolo il luogo perfetto per vivere Milano nella sua bellezza di città d’arte e turistica, ma anche come business centre, soprattutto per chi viaggia per affari.

È disponibile inoltre anche un ampio giardino privato, proprio accanto alle sale meeting, perfetto per organizzare ogni tipo di evento e come area espositiva. L’hotel è anche dotato di un capiente garage con 43 posti auto – di cui 3 per auto elettriche –, di un efficiente impianto fotovoltaico integrato nel disegno delle coperture e di una esclusiva palestra, aperta 24 ore su 24 e dotata di attrezzature Technogym.

Ma la vera chicca è all’ultimo piano, dove il protagonista della scena è l’esclusivo rooftop con piscina e cocktail bar. Quest’ultimo – “The District” – è il luogo perfetto in cui gustare freschissime proposte e signature cocktail: dalle 19.30, il rooftop di via Colleoni si traforma in un vero e proprio place-to-be della movida milanese!

Food & Beverage

Aperto agli ospiti dell’hotel e agli esterni, il ristorante “Tailors” è l’emblema dell’ospitalità Made in Italy di NH Hotel Group, che, in questo caso, viene letteralmente cucita su ogni ospite. Con uno storytelling fotografico che richiama la Milano sartoriale degli anni Cinquanta e Sessanta (rievocata anche dai colori della terra, dagli arredi Pianca e dall’illuminazione Flos) curato da Alidem, Tailors è uno spazio in cui si respira l’essenza del quartiere e in cui ogni ricetta è sapientemente ispirata alla tradizione e alle diverse esigenze del cliente.

Lo chef Gabriele Grisolia, di origini lucane, integra sapientemente antico, nuovo e avanguardia, in una cucina che è un inno alla tradizione italiana. Principale expertise del ristorante sono i piatti a base di pasta, fatta rigorosamente in casa, e di carne, della migliore qualità.

La voglia di stupire reinventando la tradizione prende vita in proposte come il Pacchero di grano duro, nduja di Spilinga, pomodorino confit e spuma di burrata oppure la Tartare di chianina alla mediterranea con caponatina di melanzane, finocchietto selvatico e crumble di tarallo, dove emerge anche una notevole attenzione per il territorio e per la sostenibilità, grazie all’utilizzo di ingredienti, ove possibile, a km zero. Fiore all’occhiello è sempre la colazione, che diventa un momento di relax con proposte uniche e variegate, da gustare nella sala breakfast o nel giardino dell’hotel.

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