Onitsuka Tiger autunno inverno 2023 – Il brand continua a presentare una collezione contemporanea che unisce la moda allo sport e l’heritage all’innovazione. Sotto la direzione artistica del Direttore Creativo Andrea Pompilio, Onitsuka Tiger ha presentato la sua collezione durante la Settimana della Moda di Milano.

Onitsuka Tiger autunno inverno 2023: il video del fashion show

Abbigliarsi a strati è parte fondamentale della cultura giapponese. La vestizione dei kimono è un rituale che si esegue attraverso la sovrapposizione di vesti dai pesi diversi da quella intima leggerissima fino al vero e proprio kimono, poi chiuso da una larga cintura. È una antica tradizione, che per l’autunno inverno 2023 2024 si affianca alla sartoria dalle linee over e fluide, altro esempio di eccellenza fashion del paese nipponico. Andrea Pompilio, il Direttore Creativo, ne ha distillata l’essenza filtrandola attraverso il Dna sportivo di Onitsuka Tiger.

Il risultato segna un passaggio importante per il brand che presenta una collezione co-ed che, pur mantenendo il suo spirito active, è molto più orientata verso un’estetica urbana. L’accento va sugli strati che compongono il guardaroba contemporaneo che si adegua al clima in evoluzione, alla vita di città vissuta sempre più in interno e che spinge a sperimentare soluzioni, che siano al tempo stesso calde e leggere.

Così cappottoni di lana bouclé pressata o di ciniglia dall’effetto finta pelliccia decorati con dettagli bomber applicati sul retro e ornati da grandi martingale di maglia, ampi giacconi dai revers a sciarpa, giacche oversize di feltro a tre o quattro bottoni da portare anche sovrapposte, rendono la silhouette voluminosa, ma mai bulky.

Accattivante è anche il volume dei mega piumini imbottiti, frutto della collaborazione con Zanter, marchio giapponese pioniere nella creazione di abbigliamento tecnico da montagna. Fin dal 1956 Zanter ha fornito abbigliamento tecnico alla spedizione antartica giapponese e a diverse squadre di esplorazione, per oltre 60 anni. La silhouette è completata da pantaloni baggy di nylon croccante e feltro, sia lunghi sia in versione bermuda di chiffon trapuntato con tasconi e portati su preziosi boxer a vista.

A fare da contrappasso, tute aderentissime quasi da discesa libera che enfatizzano i volumi. Sotto, le felpe e gli hoodie in spugna francese, lasciano il passo a giganti dolcevita in maglia mohair-touch, a camicie leggerissime di chiffon trapuntato con imbottitura a vista (dettaglio che si ritrova anche come ornamento dei capispalla) o a tank top scollati di cotone. Gli abiti sono fluenti, sia corti sia lunghissimi, di georgette e jersey drappeggiati con fusciacche o coulisse che disegnano la silhouette.

La palette è minimale, parte dal nero signature a cui si aggiungono le sfumature di grigio, il beige e flash di arancione zucca. Anche le calzature sono pensate per la città: ankle boots e alti stivali di pelle, ma leggerissimi oppure sneakers che si evolvono in hiking shoes ibridate da maxi suole carrarmato. Sono marchiate con il nuovo logo Onitsuka Tiger ton sur ton, parte del rebranding che introduce un lettering più bold e un packaging lucidissimo in giallo e nero, colori signature dell’azienda giapponese.

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