Parco1923 Regali di Natale 2022: la nuova fragranza Riserva Regia e la collezione di profumatori d’ambiente Rifugi

Parco1923 Regali di Natale 2022 – Il brand di profumi ispirato alle piante secolari e ai fiori rari nativi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, propone per Natale la nuova Eau de Parfum Riserva Regia, regale omaggio all’antica nobiltà di montagna, e la collezione di profumatori d’ambiente ispirata ai tre rifugi più rappresentativi del parco.

All’interno del nuovo flagship store nel cuore di Milano in via Cesare Correnti 17, in uno spazio suggestivo e ricco di richiami alla natura – i cui interni completamente realizzati in legno sono stati recuperati da una farmacia abruzzese dei primi del Novecento – è possibile trovare oltre alla nuova fragranza, la gamma completa dei prodotti del brand nati dalle due raffinate profumazioni, Parco1923 e Scarpetta di Venere.

Parco1923 Regali di Natale 2022: la fragranza Riserva Regia

Il segno distintivo della fragranza Riserva Regia è il blu, colore dell’Aristocrazia rappresentativa dei patrioti e degli ambientalisti ante litteram che hanno costituito il primo nucleo del futuro Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nel 1922.

Già alla fine dell’800 infatti una porzione del territorio fu eletto a Riserva di caccia Reale con il fine ultimo di fermare lo sterminio ed evitare l’estinzione delle rare specie autoctone. Da questo progetto sorgerà nel 1922 il primo nucleo del futuro Parco Nazionale, per “la protezione delle silvane bellezze e dei tesori della natura”, come recita l’incisione sulla fontana dell’Orso di Pescasseroli in cui avvenne la solenne cerimonia inaugurale. Esso è frutto del lavoro di nobili personaggi che si sono esposti in prima linea a favore del proprio territorio come il Marchese e Senatore Erminio Sipari, cugino del celebre filosofo Benedetto Croce che fu il regista di questi storici avvenimenti.

Ispirato alla nobiltà d’animo di coloro che hanno reso possibile la nascita di un’area protetta celebre nel mondo per la sua unicità, Riserva Regia si contraddistingue per un’eleganza innata e naturale. Alla base di un letto di note legnose dalle sfaccettature calde e polverose, l’Eau de Parfum presenta cristalline note talcate dell’Iris Marsica.

La fragranza infatti sprigiona un complesso di note verdi fougére punteggiate da un tocco dolciastro di bacche di Ramno che trasportano in un cuore terso di Iris, materia prima nobile, di cui vengono esaltate le nouances più cristalline e ariose. Un sentore talcato dato dalla radice di Angelica rende più profonda e conturbante l’essenza per lasciare poi spazio a un fondo legnoso, asciutto e robusto, capace di conferire persistenza e longevità alla fragranza sulla pelle.

La nuova linea Rifugi

La collezione Home si arricchisce della nuova linea Rifugi, ideata per sprigionare nello spazio abitativo un’esperienza olfattiva che attraversa i rifugi escursionistici del parco più antico d’Italia. La collezione si compone di tre fragranze adatte a tutte le stagioni per trasformare la casa in un ambiente raffinato. La narrazione a 360° del territorio coinvolge anche il nuovo packaging che racconta attraverso illustrazioni dal sapore vintage i luoghi più rappresentativi del parco e i suoi protagonisti.

Rifugio Principessa Maria di Piemonte – detto Prato Rosso – evoca il ricordo olfattivo di una baita in tardo autunno dove il calore del camino riscalda l’ambiente e si sente in sottofondo il crepitio della brace. Il profumatore Rifugio La Difesa trasporta in una mattina primaverile quando, aprendo la finestra del rifugio alpino, entra l’odore dei prati fioriti e delle faggete, sul finire si percepisce il lieve sentore della cenere usata per lavare i panni nel vasto fontanile lì accanto. Pesco di Iorio conduce in una limpida giornata invernale durante una passeggiata ad alta quota, l’aria pulita e frizzante rinvigorisce e corrobora l’animo.

Rifugio Prato Rosso

Costruito nel 1927, Prato Rosso (1.536 m slm) è immerso in una delle più belle e interessanti faggete dell’Area Protetta. Il profumatore evoca la fragranza della boiserie che ricopre le pareti e le travi che rivestono i soffitti che rilasciano nell’atmosfera sentori aromatici di legno e resina, il camino acceso emana una lieve scia di fumo, evocata da una sottile nota d’incenso. Un accenno dolce e frizzante è dato dalla cannella, contenuta nei dolci tradizionali appena sfornati. L’aria entra dall’esterno ad ogni apertura della porta, che accoglie i visitatori infreddoliti e in cerca di ristoro, e porta con sé i profumi freschi e umidi dei boschi. Una fragranza intensa, corposa, dalle mille sfaccettature olfattive, adatta a tutti gli ambienti domestici vissuti e conviviali.

Rifugio La Difesa

Il Rifugio La Difesa (1.270 m slm) progettato nel 1925 sorge sul colle che sovrasta il fontanile e l’abbeveratoio della Difesa di Pescasseroli, un pascolo arborato dall’atmosfera incantata, dove l’affascinante connubio tra natura e cultura tipico dell’Appennino presenta uno dei suoi esempi più belli. Il viaggio olfattivo in cui conduce il profumatore d’ambiente trasporta in un prato rigoglioso, con erba alta e fiori di campo, circondato dalle faggete secolari diventate patrimonio mondiale dell’umanità. Nelle radure ombreggiate dai faggi cresce l’Iris Marsica, varietà unica di giaggiolo, che emana un sentore talcato intenso. Le distese di muschio antico, percorse dagli animali selvatici, profumano di pioggia e terra e i raggi del sole filtrante illuminano i cespugli di ribes nero, dall’aroma aspro e zuccherino.

Rifugio Pesco di Iorio

Il Rifugio Pesco di Iorio (1.831 m slm), realizzato nel 1926 e chiamato anche dei Tre Confini in quanto ubicato sullo spartiacque di tre valli, la Valle Carbonara, il valico dell’Aceretta ed il Vallone Pesco di Iorio, sorge sui ruderi del Baraccone un’antica struttura in pietra adibita al controllo del pascolo sulla cresta che separa i territori di Campoli. L’immagine olfattiva evoca un panorama mozzafiato che abbraccia il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dove la natura sembra assopita nel freddo dell’inverno ma al di sotto dei ghiacci resta viva e palpitante, preparandosi alla primavera. Camminando in alta quota, su un sentiero innevato e silenzioso, si percepisce il profumo degli aghi di pino bagnato, delle resine congelate. Un sole pallido si riflette nell’immensità bianca, dando una sensazione nitida di leggerezza e vitalità: l’aria ghiacciata apre la gola ad ogni respiro, regalando un effetto energetico e rivitalizzante.

credit image by Press Office – photo by Luca Parisse