Prada Code Human – Nell’ambito della sua esplorazione del significato di iconografia, idolatria, fandom e adorazione nella nostra epoca ultramediale, l’artista cinese Cao Fei collabora con Prada a un progetto speciale per la collezione Prada Uomo autunno inverno 2019, “Code Human”, con protagonista Cai Xu Kun, il nuovo volto che si unisce al prestigioso cast delle campagne di Prada.

“A pensarci, nessuno è tanto folle quanto Miuccia Prada da poter ipotizzare questa combinazione: un’artista cinese che fotografa un “idol” cinese. La proposta mi ha entusiasmata e per molti giorni dopo averla ricevuta ero elettrizzata, non solo per Cai Xu Kun, ma per il progetto stesso, per il fatto di avere l’opportunità di sondare queste profondità culturali, servendomi di un “idol” in carne e ossa che comunica con decine di milioni di follower. Come artista non posso ignorare tutte le persone che lo seguono. Come potrò rappresentare l’idolo di qualcun altro?” racconta l’artista Cao Fei.

“Sono stata anch’io una fan sfegatata. Edward Furlong, Aaron Kwok, Michael Jackson, Madonna, Prince, Bobby Brown, Kris Kross erano tutti miei idoli, da ragazzina. Poi, in età adulta, l’idea dell’“idolo” ha perso presa, e mi sono avvicinata ad altri interessi – l’arte e la cultura. Con i figli che diventano grandi, però, il mio sguardo è tornato a posarsi sugli idoli, che sono sempre più giovani, come lo è il loro seguito. Miuccia Prada mi ha chiesto di elaborare un progetto con protagonista Cai Xu Kun, la cui popolarità negli ultimi anni è cresciuta rapidamente facendone la “celebrity superinfluencer” più nuova e attuale: in cima a tutti i trending topics sui social media, e presente ovunque su internet.

Partendo dal concetto di aidoru – un fenomeno giapponese, il cui nome deriva dalla parola inglese idol, che ha diffuso nel mondo una forma peculiare di cultura degli idoli – e servendomi dell’osservazione che ho condotto in prima persona (e che si deve alla mia personale esperienza come “fan”) sulla “cultura contemporanea degli idol”, che si fonda su un rapporto simbiotico tra le celebrity e i loro fan, ho elaborato il concetto di Code Human.

Inquadrando l’opera in una prospettiva socio-antropologica, ho quindi collocato Kun, che è un fenomeno culturale, in uno scenario archeologico futuristico dell’era “post-Antropocene”, dove un KUN perfetto costruito dall’uomo è esposto in vetrina come esemplare da osservare.

Nel video, Kun impersona anche un visitatore di questo “Museo dell’umanità”, che improvvisamente vede in esposizione un esemplare identico a se stesso. Chi è l’imitazione e chi l’imitato? In un futuro sarà questo il dilemma etico di fronte all’idea dell’uomo costruito dall’uomo. Come per i cloni, la questione sfocerà in un conflitto tra le specie.

Cai Xu Kun è già diventato un simbolo di quest’era dell’influencing, sia per le manifestazioni d’amore o critica che riceve da diversi gruppi sia per le reazioni a catena che suscita in internet. Sul set Kunkun (è il nomignolo che gli ho dato) mi chiamava “Master Cao” (nota: un modo rispettoso usato dai cinesi per rivolgersi ai più anziani e agli insegnanti), era gentile professionale, alto e molto magro. Diceva che la scenografia lo ispirava moltissimo.

Si comportava in modo cordiale, ma non era difficile intuire il suo animo ribelle. E’ impossibile immaginare il potere che ha, domina il palcoscenico e governa la forza della rete. Spero che la strada del suo successo vada lontano” conclude l’artista Cao Fei.

“Code Human” fa parte di una lunga serie di iniziative innovative e cross-mediali e di progetti che spaziano dal design, all’architettura, al cinema e all’arte. Prada continua la sua collaborazione con gli esponenti di spicco di queste sfere creative, esplorando le affascinanti intersezioni che si creano tra discipline culturali ed esperienze differenti.

“Code Human” debutta oggi in concomitanza con la sfilata Prada primavera estate 2020 di Shanghai.