-
Ginori 1735 San Valentino 2021: la celebrazione dell’amore - 14 hours ago
-
Ferragamo Intense Leather Hero Fiennes-Tiffin: la nuova fragranza maschile - 16 hours ago
-
Karman lampade capsule collection: l’essenzialità creativa della luce - 18 hours ago
-
White Mountaineering autunno inverno 2021: la versatilità dell’outdoor nel mondo della moda - 20 hours ago
-
Nuovo Rouge Dior 2021: il rossetto iconico con 4 finish couture, la campagna con Natalie Portman - 22 hours ago
-
Burberry pop-up store Saint Moritz: il nuovo concept celebra la foresta alpina - 2 days ago
-
Naf Naf occhiali da sole 2021: la nuova collezione eyewear - 2 days ago
-
OAMC autunno inverno 2021: contrasti materici e grafiche distopiche, tutti i look - 2 days ago
-
Disney nuiMOs peluche: la nuova collezione fashion con i look firmati da Maeve Reilly - 2 days ago
-
Dior Homme autunno inverno 2021: l’arte di Peter Doig dialoga con la moda di Kim Jones - 2 days ago
Romeo Gigli primavera estate 2020: l’essenza delle linee e l’architettura dei volumi
Photo Gallery

Romeo Gigli svela la collezione primavera estate 2020. Scoprite tutti i look su Globe Styles
Romeo Gigli primavera estate 2020 – Stoffa, spilli e onde cerebrali: la creazione prende vita sul manichino come accade nella haute couture, nasce direttamente dalle mani guidate dall’istinto, interpreti brillanti che sublimano la mediazione del pensiero, strumenti abili che disegnano una nuova storia di sogni e movimenti. Nuove forme da indossare per la primavera estate 2020 di Romeo Gigli.
La collezione sussurra il viaggio onirico dell’ispirazione: in un luogo sospeso nell’incanto, dove gli eventi accadono prima di essere immaginati. Le creazioni custodiscono l’intenzione: reinventare la tecnica del “draping” che si compie leggera sul corpo, rinnovare il fascino carezzevole dello sbieco, restituire metodo e vigore al taglio e alla costruzione per giungere a risultati inattesi. E ottenere rivelazioni sorprendenti.
I volant multipli in chiffon trasparente dai sottili bagliori lurex si sovrappongono alle micro arricciature di tulle, e modellano abiti che danzano lievi sulla pelle, ricreando la suggestione sensuale dell’effetto “Dalia” alla maniera di Lèon Baskt.
I drappeggi cadono liberi sul corpo e si appoggiano come profondi cappucci scolpiti in fiocchi asimmetrici, mentre un’armonia di strati in chiffon circolari fluttua con romantica delicatezza nel vento. I caban e le tuniche kimono si raccolgono nell’incipit dell’iconico macro-nodo alla Romeo Gigli, che ne scompone la silhouette per restituire potere all’essenza delle linee ed esaltare l’architettura dei volumi.
Le nuvole al tramonto dipingono l’abito “cocoon” dal sapore di fine ‘800 con una poesia cromatica in equilibrio etereo tra immaginazione e realtà, come dentro un disegno di Moebius. La sensualità è rivelata, la stoffa è trattenuta e poi liberata, gli occhi sono colmati di colori intensi come il rosso di Picasso, il Blu dell’oceano, il Viola alla Dalì, il Verde dello stagno e il Pervinca dello zaffiro: sfumature preziose che risplendono nelle trasparenze di georgettes enzimate, nei jacquard matelassé in seta cotone, nel popeline in cotone stretch scattante e nella sinuosità delle viscose lavate effetto parachute.
La sospesa leggerezza della donna di Romeo, avvolta in bozzolo di tulle e pensieri, vive ai confini del tempo.