Rost Milano delivery e take away – Rost festeggia il suo primo anno di attività il prossimo 16 novembre 2020. Con il suo concetto di cucina circolare, semplice e vera, ha contribuito a riportare sulla scena milanese i tagli poveri di carne, le verdure e i legumi dimenticati. Completando la sua proposta con un’ampia selezione di vini naturali.

Dopo un anno di lavoro, impegno, conferme, dopo i mesi di lockdown, dopo le riaperture stentate, dopo il dehors. Røst continua la sua missione adattando la propria offerta alle limitazioni imposte dall’ultimo Dpcm. Røst A Casa è il nuovo menù Take Away e Delivery perfezionato dalla cuoca Lucia Gaspari per raggiungere i propri clienti, con piatti semplici, saporiti e confortevoli.

Sono tre panini di frattaglie e tagli poveri, 1 Minestra di Ceci, 1 Vellutata di Broccolo Romanesco, 1 Crema di Zucca, i classici Mondeghili con Patata mantecata all’olio e il tradizionale Bollito misto per due persone o per una golosa con salsa verde da ultimare a casa. E per concludere in bellezza una selezione di buonissimi vini naturali.

Il servizio Take-Away è disponibile sia sul sito rostmilano.com e al numero 344 053 8044, anche su Ciaosergio.com, 7 giorni su 7, solo la sera dalle 19.00 alle 21.30. Invece il servizio Delivery partirà tra pochi giorni sulle note piattaforme internet.

Aperto a novembre 2019 in via Melzo 3, Røst porta sulla scena milanese un concetto di cucina circolare, semplice e vera, con la riscoperta dei tagli poveri di carne, le verdure e i legumi dimenticati. Completando la sua proposta con dei vini naturali.

Massima attenzione alla materia prima e utilizzo degli ingredienti nella loro totalità caratterizzano la proposta gastronomica, che ha due focus principali: i vegetali, dove la verdura di stagione è regina del piatto; i tagli poveri, dalle cervella al fegato, dalla lingua al diaframma.

La carta cambia in relazione alla disponibilità di materie prime, aggiornandosi anche giorno per giorno per valorizzare le pietanze disponibili ed evitare gli sprechi. Røst è un progetto che si poggia sulla passione, energia e competenza di tre giovani: Hippolyte Vautrin, imprenditore del settore food, Enrico Murru, a cui è affidata la guida operativa, in sala così come nella definizione del mix tra cantina e cambusa; la cuoca Lucia Gaspari, con la sua peculiare visione di cucina sostenibile, consapevole dei territori e delle persone.