Rotonda Bistro Milano – Con le luci prolungate della primavera, torna ad animarsi Rotonda Bistrò. Molto più di un progetto di ristorazione, Rotonda Bistro è il fulcro dell’accoglienza gastronomica alla Rotonda della Besana di Milano. Rotonda Bistrò ha una valenza culinaria di ottima qualità, assicurata dal menù creato dallo chef stellato Tommaso Arrigoni e dai cocktail ideati da 1930 di Fabio “Benjamin” Cavagna.

Ma, allo stesso tempo, Rotonda Bistrò ha una funzione sociale di supporto al pubblico, nel pieno rispetto del bando lanciato dal Comune di Milano, che ha consentito di dare il via a questa idea di riqualificazione ambientale e opportunità di esperienza immersiva. Infatti, condividendo gli spazi della storica settecentesca chiesa di San Michele Arcangelo ai nuovi sepolcri con il MUBA, il prezioso Museo dei bambini, Rotonda Bistrò è il luogo ideale per completare l’offerta formativo-educativa con una straordinaria occasione conviviale.

La Rotonda della Besana

La Rotonda della Besana è un heritage site straordinario, quasi un portale del tempo che lambisce il centro storico. Le volte a vela del porticato circolare formano una barriera architettonica tardo barocca che protegge e immerge. I 12 mila metri quadrati di giardino completano la magia di questa oasi urbana. Al centro di questo magnifico complesso architettonico c’è Rotonda Bistrò. Questo luogo storico è intitolato Enrico Besana, fervente garibaldino e patriota risorgimentale. Prima del 2014, con l’avvento del MUBA, gli spazi della chiesa a pianta greca hanno ospitato bellissime mostre di Julian Schnabel, Karl Lagerfeld e Fabrizio De André.

«Quando Rotonda Bistrò ha preso forma, da subito ci siamo posti il problema del rispetto di questi spazi. Infatti, abbiamo scelto di affidare alla matita dello studio OBR, del duo Palo Brescia e Tommaso Principi, la realizzazione del progetto architettonico. Ogni nostra azione è dettata dalla scelta di rispettare la Rotonda della Besana e aggiungere opportunità qualitative allo stile di vita che si può assaporare qui», racconta Pasquale Formisano, fondatore e project manager di Rotonda Bistrò. Così lo studio OBR ha interpretato il mandato valorizzando i tratti ecclesiastici del luogo e introducendo un sofisticato design di arredo essenziale ispirato proprio alla cultura monacale: moderni tavoli fratini e una lunga panca dialogano con la pavimentazione in cotto.

Rotonda Bistro Milano: il menù

L’offerta ristorativa di Rotonda Bistrò copre quattro opportunità di degustazione: la colazione del mattino dalle 9.30, il pranzo en plein air grazie al dehors così come la merenda pomeridiana e, dopo le 18, l’aperitivo. A pieno regime Rotonda Bistrò può ospitare 120 persone, con 60 posti interni e 60 esterni. A questa ricca quotidianità si aggiunge il piacere del pic-nic sui prati del parco della Rotonda della Besana durante i weekend.

Infatti, la cucina di Rotonda Bistrò è modulata sulla possibilità di accogliere prima con la caffetteria e poi con il menù lunch, i tanti professionisti di questa area viva del centro di Milano a due passi dal Tribunale e dall’Ospedale Policlinico. Poi c’è il pomeriggio di relax dove i genitori possono godersi l’attimo mentre i bambini giocano sicuri nel parco. Infine, Rotonda Bistrò asseconda un’altra sua attitudine, quella del rito serale milanese dell’aperitivo con cocktails di grande qualità.

Proprio perché Rotonda Bistrò ha una costante connessione di pensiero con lo spazio della Rotonda della Besana e la sua identità più profonda, l’imprinting qualitativo, dettato dalla presenza di chef Tommaso Arrigoni, non poteva non creare qualcosa di unico nel panorama milanese. Quella di Arrigoni, è una scuola di vita culinaria iniziata nel 2018 con la creazione di Innocenti Evasioni Gourmet Factory, spazio dedicato alla divulgazione della cultura del cibo.

Il menù creato per Rotonda Bistrò, con ingredienti di altissima qualità e provenienza certificata, è pensato per offrire una degustazione che propone il meglio dei classici della cucina italiana. Dall’affettatrice in funzione per salumi D.O.P. e IGP, ai primi piatti interregionali, dalle uova CBT servite in graziose ceramiche che ne ricordano la forma, fino alla guancetta di maiale e al filetto d’ombrina senza privarsi dell’immancabile hamburger, ma di manzetta Prussiana JDC.

Ma la peculiarità di questo vasto assortimento di proposte è la presenza delle mezze porzioni. È con questo pratico espediente che Rotonda Bistrò intende iniziare al gusto per la cucina i bambini. Non solo attraverso un menù dedicato, ma proprio dando la possibilità di assaggiare una serie di prelibatezze creando una degustazione praticabile e abbordabile che avvia ad un percorso educativo e culturale, i palati più giovani, inesperti ma spesso ugualmente curiosi.

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