Leggerezza, essenzialità come modo di essere e di fare. La collezione Santoni uomo per la prossima primavera estate 2019, presentata a Milano Moda Uomo, è ancora una volta una pura espressione di virtuosismo artigianale italiano.

In un momento in cui l’apparire ad ogni costo genera toni alti e forzati, la scelta è però quella del sottovoce, nella convinzione che la gentilezza sia la vera forza. Le lavorazioni diventano morbide. Le linee sono ridotte alla pura essenza. Persino le velature colorate tipiche di Santoni guadagnano una trasparenza impalpabile negli sfumati quasi impercettibili che danno alle icone – mono o doppia fibbia, con o senza frange – una allure gentile.

Per accentuare l’idea del lavoro in sottrazione, le suole e i tacchi sono lasciati al naturale, intonsi. I modelli di coccodrillo sono visti nella stessa ottica soft. Corduli intrecciati disegnano profili su slipper e mocassini, in una ricerca di alto savoir faire che è sottile e mai ostentata. Destrutturati e leggeri, stringate, stivaletti e desert boot hanno una eleganza vissuta che caratterizza anche i modelli da barca.

Nuance chiare accostate con gusto pittorico danno alle sneaker una morbidezza tattile e sofisticata. La scelta di materie e nuance veicola il messaggio: suede, nabuk, vitelli sfoderati, coccodrillo ultra soft, in una palette neutra e pacata che vede protagonisti grigio chiaro, taupe, sabbia e bianco.

Questa stagione la collezione è stata presentata al pubblico nel corso di un karaoke nel dehors di Giacomo Rosticceria. Protagonisti dell’happening, ideato da Flaccavento/Pippolini e confezionato intorno ad un florilegio di canzoni che parlano di gelato, sono gli iceScreamers: gli ospiti stessi, coinvolti in prima persona.

Si canta e ci si diverte, e la ricompensa è doppia: la collezione, con le scarpe offerte come trofei per i migliori canterini, e i gelati creati per l’occasione dallo chef Paolo Brunelli. Gelati Santoni: stringati e patinati, colorati e artigianali, perché tutto torna, nel nome di un saper fare manuale e di una gioia del colore tutti italiani, innegabilmente Santoni.