Per il Salone del Mobile 2018, Coralla Maiuri ha creato quattro nuove collezioni da tavola – Villa Borghese, Piazza del Popolo, Vivaldi Four Seasons e Corallo – una linea di mugs – Coralla’s Mugs -e una di ciotole – Conic Bowls.

Villa Borghese è una collezione ricca, barocca e dorata. Ispirata dalla bellezza di Roma, dalle sue mille personalità, affascinanti e mutevoli. Le linee, Dafne e Paolina hanno un decoro originale, soave e solare. Apollo col suo blu di lapislazzulo è fiabesco, come un ricordo orientale. Caravaggio scardina la tradizione con un decoro espressivo e contenuto da un bordo oro, forte rimando alla classicità. Michelangelo è materica e terrestre come lo era il più grande maestro rinascimentale. Scipione è colorata in oro e rosso ed esprime la mia passione, il mio desiderio per l’arte.

Nella collezione Vivaldi Quattro Stagioni spirali diversamente colorate partono dal centro del piatto trascinando nel loro vortice macchie di colore. I piatti ci rimandano al susseguirsi di sole estivo e freddo ghiaccio, di fiori freschi e rami secchi. Quattro declinazioni in Primavera, Estate, Autunno e Inverno con i colori tipici delle stagioni.

Corallo racconta il fondo del mare visto attraverso una lente che si muove libera. La tavola, per un momento, diventa altro. Si trasforma in un breve ma intenso viaggio sulla barriera corallina. Acqua è il dolce rimando ad un mondo sommerso.

Con le nuove famiglie Coralla’s Mugs e Conic Bowls Coralla Maiuri ha liberato la voglia di giocare con forme, colori e natura. Piccoli animali, fiori e licheni arricchiscono con l’oro una collezione esclusiva e preziosa.

“Ogni oggetto, anche il più semplice e immediato, a cui lavoro è la rappresentazione del mio mondo interiore. I decori su piatti e complementi esprimono il ritmo della vita, raccontano la terra vista dal cielo e le nuvole viste dal mare. Uso il colore, l’argento e l’oro come fossero parole magiche, con cui descrivere e declinare i miei sentimenti. Il linguaggio che amo usare è basato su un’estetica primaria e preziosa, come un diamante grezzo luccica sulla terra nera” racconta Coralla Maiuri.