Sewelo diamante Louis Vuitton – Louis Vuitton annuncia la sua partecipazione insieme a Lucara Diamond Corporation e HB Company di Anversa, ad una collaborazione unica nella la lavorazione di un diamante raro ed eccezionale, da 1758 carati, il secondo il più grande diamante grezzo mai scoperto.

Il 19 aprile 2019 rimarrà un momento storico: il giorno in cui il monumentale diamante grezzo da 1758 carati, ora chiamato Sewelô, che significa «scoperta rara» in lingua Setswana, è stato scoperto nella miniera di Karowe in Botswana al 100% di proprietà di Lucara Diamond Corp. È il secondo diamante grezzo più grande mai scoperto e il più grande ad aver mai lasciato il Botswana.

Sewelo diamante Louis Vuitton

Una scoperta rara e unica Grande circa come una pallina da tennis, che misura 83 mm x 62 mm x 46 mm, pesa 352 grammi, Sewelô è il secondo diamante allo stato grezzo più grande della storia, eclissato solo dal Cullinan, a 3106 carati, scoperto in Sudafrica nel 1905, e trasformato in storici diamanti che ora sono parte della British Crown Jewels e della collezione reale.

Sewelô è anche il più eccezionale e grande diamante grezzo recuperato dalla miniera all’avanguardia Karowe di Lucara in Botswana, il diamante è rimasto sorprendentemente intatto grazie al circuito high-tech XRT di Lucara, un
processo di recupero altamente avanzato che evita lo schiacciamento della roccia contenente la pietra preziosa, inconveniente dei processi precedenti.

L’analisi iniziale di Sewelô caratterizza la pietra come “gemma di qualità” con “prevalenza di gemma bianca di alta qualità”, mentre gli studi dettagliati sulla pietra, la sua composizione, qualità e potenziale continueranno per diversi mesi.

Sewelô è spettacolare non solo per le sue incredibili dimensioni ma anche per le sue caratteristiche intriganti di forma, colore, formazione e composizione. Il cristallo grezzo è in gran parte coperto da uno strato molto sottile di carbonio nero, che custodisce al suo interno i segreti di 2 miliardi di anni; l’intera portata delle variazioni di colore e chiarezza della resa del diamante è ancora sconosciuta.

Questo è esattamente il tipo di estrema rarità, non convenzionale e stimolante, che attira il senso di avventura e creatività di Louis Vuitton: un esemplare di diamante straordinario, idiosincratico, un miracolo meraviglioso di Madre Natura, ipnoticamente misterioso, con le sue contraddizioni di luce e oscurità, profondità nascoste di bellezza e lucentezza, in attesa della giusta competenza e sensibilità per essere rivelato al mondo.

Sewelo diamante Louis Vuitton: la miniera di Lucara Karowe

Karowe, che significa “pietra preziosa”, fa parte della miniera al 100% di proprietà di Lucara che si trova nella parte settentrionale del deserto del Kalahari ed è entrata in funzione nel 2012. È rinomata per la qualità e la dimensione dei diamanti che produce, in particolare superlativi diamanti di tipo IIA, chimicamente puri e con eccezionale limpidezza, di oltre 10 carati.

Questi hanno incluso Lesedi La Rona da 1109 carati e Costellazione da 813 carati. Karowe utilizza la più avanzata tecnologia al mondo, mettendo al centro del proprio operato la responsabilità sociale, la sostenibilità, la sicurezza e il benessere dei suoi lavoratori.

Vantando una forza lavoro pari al 98% composto da cittadini del Botswana, l’enorme successo della miniera ha portato grandi risultati economici e sociali benefici per le comunità locali. Lucara è impegnata garantire che il Sewelô abbia un impatto positivo e duraturo sul Botswana.

Come espressione di tale volontà, quando il sorprendente diamante grezzo del 1758 è stato scoperto, la miniera ha invitato il popolo del Botswana a presentare idee per un nome. La proposta vincente, Sewelô, “scoperta rara” scelta tra 22.000 proposte, è stata annunciata e la pietra ufficialmente nominata ad un evento di gala la scorsa estate alla presenza del Presidente della Repubblica del Botswana.

L’arte e l’alchimia del taglio del diamante: una nuova collaborazione creativa

Louis Vuitton sta lavorando a stretto contatto con i maestri tagliatori di diamanti, HB Company, di Anversa, studiando Sewelô nei minimi dettagli, utilizzando le ultime novità tecnologiche in scansione e imaging per valutare il potenziale finale della pietra e pianificare la resa ottimale di singoli diamanti rifiniti, tagliati e lucidati.

Il primo passo è aprire una finestra sulla pietra, per ottenere visibilità nel cuore di Sewelô e tracciare varie
permutazioni di dimensioni, colore e forma. Il taglio del diamante è una miscela secolare, quasi mistica, di arte e scienza, competenza e intuizione.

Una tecnologia avanzata e all’avanguardia giocherà un ruolo cruciale in tutto il processo, dalla scansione e pianificazione iniziale al taglio e lucidatura, per il cui completamento è stato stimato un anno circa.

Le proprietà uniche di Sewelô, le sue dimensioni e il rivestimento superficiale nero, fanno sì che sia necessario utilizzare le nuove nanotecnologie al posto dei procedimenti standard. Nello spirito di collaborazione creativa con HB Company, la Maison sarà coinvolta in ogni fase di lavorazione, assicurando che siano liberati dalla magnifica pietra grezza la massima luce, vita, carattere e carisma.

La dimensione sorprendente consentirà la creazione di diamanti Louis Vuitton Cut su misura, ciascuno abilmente modellato nella forma dei simboli emblematici del Monogram Louis Vuitton.

Diamanti tagliati su misura

Nel tradizionale spirito pioneristico e innovativo, Louis Vuitton intende utilizzare la straordinaria varietà e abbondanza all’interno di Sewelô per offrire ai clienti l’opportunità di creare diamanti su misura e personalizzati.

L’iniziativa, rivoluzionaria nel settore, consentirà la massima personalizzazione ed esclusività, rimanendo completamente in sintonia con la tradizionale creazione di ordini speciali di Louis Vuitton.

Il cliente sarà intimamente coinvolto in tutto il processo creativo, nella vita e nella storia di uno straordinario, magnifico diamante, dalla sua scoperta nella celebre miniera di Karowe in Botswana, alla sua trasformazione in un raffinato capolavoro, concepito e realizzato a Parigi, in Place Vendôme: dalle profondità della terra al cuore dell’Alta Gioielleria.

credit image by Press office – photo by Lorenzo del Francia