Shuting Qiu autunno inverno 2023 – La forza dell’Oriente è ben emersa sulle passerelle milanesi per l’inverno 2023 2024. Molti sono stati i brand a sfilare, testimonianza di una vivacità che ora trova consapevolezza stilistica, dal punto di vista creativo e ora anche tecnico. Tra questi, Shuting Qiu, che rappresenta il ponte che unisce la cultura e l’estetica cinese con il know how e il savoir-faire occidentale.

Shuting Qiu autunno inverno 2023: il backstage e la sfilata

Il risultato, è un connubio onirico e avanguardistico d’impatto e che rivela una grande sapienza artigianale. Per lei, una passione per la moda disegnando fin da piccola, ispirata dagli Antwerp Six – i sei fashion designer più famosi della scena belga – una laurea in Fashion Design alla Royal Academy of Fine Art di Anversa – dove è stata Miglior Studente nel 2019.

Ma anche una carrellata di riconoscimenti – nel 2018 ha vinto VFiles Runway 10 alla New York Fashion Week e fondato il suo brand omonimo, nel 2019 il Premio Speciale al BIG Design Japan ed è stata finalista BoF China Prize e all’’H&M Design Award così come nel 2020, e nel 2021 è stata semifinalista del premio LVMH – per Shuting Qiu, con sede a Shangai.

Nel suo marchio gli opposti si attraggono: la sua è una donna audace ma dolce, potente ma romantica, forte ma allegra, che non ha timore di osare, con leggerezza. Forme, stampe, tessuti e colori parlano di una visione estetica in cui spiccano femminilità e joie de vivre, ispirata dell’arte, dalla letteratura, dai viaggi e dai suoi ricordi, in un continuo dialogo tra sogno, fantasia e realtà. La sua è una donna “modern-romantic”, risoluta, indipendente, dall’ essenza poetica, giocosa, spensierata.

La sua collezione, mette in scena uno spirito decisamente vivace, dove il colore è emozione, molteplice e imprevedibile. La parola d’ordine è sovrapposizione di strati, le linee seguono il corpo femminile, omaggiandolo. I colori sono accesi, come fucsia, verde, viola, giallo, blu, azzurro, rendendo omaggio questa volta all’astrattismo francese attraverso l’opera “Compliments” di Frantisek Kupka, dove l’artista si ispira alla pittura e alla sua capacità di trasformare i fenomeni naturali in realtà alternative.

Così anche la giovane stilista cinese sperimenta nuovi legami tra pittura e capi d’abbigliamento: ne emergono motivi floreali che sbocciano in vivaci dinamismi tra forme geometriche e linee decise, mentre faccine sorridenti atterrano su abiti e accessori. Audaci collisioni di toni, cuciture di jacquard e tweed, pellicce ecologiche impreziosite da perline completano i look.

Inoltre, presenti capi lingerie in collaborazione con il marchio Triumph – Sian Thomas, Global Head of Creative Design del brand, era infatti a Milano in questi giorni per la sfilata – dal carattere molto romantico, con ricami frizzanti e accattivanti. Con un occhio privilegiato sulla sostenibilità, utilizzando tessuti delle precedenti collezioni combinati con materiali sostenibili.

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credit image & video by Nicolò Ruatta