Sing 2 – Sempre più forte – Durante le festività natalizie ritorna il nuovo capitolo della serie animata di Illumination, ricco di grandi sogni e canzoni di successo, con l’ottimista Buster Moon e il suo cast di artisti che si preparano per lo spettacolo più strabiliante di sempre, il tutto nella scintillante capitale mondiale dell’intrattenimento. C’è solo un intoppo: prima devono convincere la rock star più solitaria del mondo – che ha la voce nella versione originale del candidato all’Oscar e icona della musica mondiale Bono, al suo debutto in un film d’animazione – ad unirsi a loro.

Sing 2 – Sempre più forte: il trailer ufficiale

Buster (il premio Oscar Matthew McConaughey) ha trasformato il New Moon Theatre in un successo locale, ma punta ad un palcoscenico più grande col debutto di un nuovo spettacolo al Crystal Tower Theatre nell’affascinante Redshore City. Ma senza referenti, Buster e il suo cast – tra cui la madre tormentata Rosita (l’attrice premio Oscar Reese Witherspoon), la rocker Ash (la vincitrice del Tony Scarlett Johansson), il serio Johnny (il candidato ai Grammy Taron Egerton), la timida Meena (la vincitrice del Grammy Tori Kelly) e, ovviamente, il provocatore Gunter (il candidato all’Emmy Nick Kroll) – devono intrufolarsi negli uffici della famosissima Crystal Entertainment, gestita dallo spietato magnate Jimmy Crystal (il vincitore dell’Emmy Bobby Cannavale).

Nel disperato tentativo di attirare l’attenzione di Mr.Crystal, Gunter lancia un’idea scandalosa che Buster accetta rapidamente, promettendo che il loro nuovo spettacolo vanterà la presenza della leggenda del rock Clay Calloway (Bono). Il problema è che Buster non ha mai incontrato Clay, un artista che è sparito dalla circolazione da più di dieci anni, in seguito alla perdita della moglie. Ancora peggio, Buster non si è reso conto che Mr. Crystal è un egocentrico delinquente che sarebbe capace di lanciare qualcuno dal tetto di un edificio piuttosto che sentirsi preso in giro.

Mentre Gunter aiuta Buster a immaginare un capolavoro teatrale dell’altro mondo, e la pressione (e le minacce) da parte di Mr. Crystal aumentano, il ruolo principale di Rosita nello spettacolo viene affidato alla figlia viziata di Mr. Crystal, Porsha, interpretata dall’artista nominata ai Grammy Halsey. In un disperato tentativo di salvare lo spettacolo e la sua stessa vita, Buster si mette sulle tracce di Clay per convincerlo a tornare sul palco.

Quello che inizia come un sogno in grande diventa un richiamo emotivo del potere della musica di guarire anche il cuore più infranto.
Sing 2 è scritto e diretto dall’acclamato regista Garth Jennings e vede la partecipazione della vincitrice del Bafta Television Award Jennifer Saunders che dà voce a Nana, il candidato all’Emmy Nick Offerman a Norman, il vincitore di un Grammy e candidato all’Oscar Pharrell Williams è Alfonso, la nominata agli Emmy Letitia Wright è Nooshy, Eric André dà voce a Darius, Chelsea Peretti a Suki Lane, Adam Buxton a Klaus Kickenklober, Peter Serafinowicz a Big Daddy, Julia Davis a Linda Le Bon e il candidato ai Grammy Garth Jennings a Miss Crawly.

La colonna sonora originale è del compositore Joby Talbot. Sing 2 include più di 40 hit contemporanee e classiche, dal pop al rock, e dal K-pop al latino, di artisti del calibro di Billie Eilish, Drake, The Weeknd, Prince, Taylor Swift, BTS, Cardi B, Bad Bunny, J Balvin, Shawn Mendes e Camila Cabello. Il film presenta tre canzoni classiche degli U2, oltre a una canzone originale scritta esclusivamente per il film, “Your Song Saved My Life”, il primo nuovo brano degli U2 dal 2019.

Speciale costumi di scena

La performance musicale fantascientifica di Buster Moon inclusa nel film è diversa da qualsiasi spettacolo mai creato, ovunque, sia in animazione che in live-action, e il CEO della Illumination Chris Meledandri e lo sceneggiatore-regista Garth Jennings volevano alzare il tiro sotto ogni aspetto, compresi i costumi che i personaggi indossano per lo spettacolo.

Hanno avuto l’idea coraggiosa di arruolare Kate e Laura Mulleavy, le sorelle dietro il marchio di moda internazionale Rodarte. Le stiliste erano incuriosite e stimolate dalla sfida.

“Chris Meledandri ci ha chiesto di disegnare i costumi per il film”, affermano Kate e Laura Mulleavy. “Ci ha fatto incontrare il regista Garth Jennings negli uffici della Illumination a Los Angeles e ci ha raccontato la storia di Sing 2. Abbiamo potuto immaginarla perfettamente, ed abbiamo subito accettato. Il mondo che volevano creare era dettagliato e grandioso, e sentivamo di poter raggiungere perfettamente la visione del film con l’aggiunta del design dei costumi”.

E sebbene l’impegno principale delle sorelle sia concentrato sui loro marchi Rodarte e Radarte, hanno ampliato il loro talento lavorando come designer ne Il cigno nero nel 2010 oltre ad aver scritto, diretto e disegnato i costumi del loro film, Woodshock, nel 2017. Sing 2 tuttavia, è stata la loro prima esperienza nella progettazione di costumi per un film d’animazione, che si è rivelata più difficile di quanto si aspettassero.

“È stato arduo, perché le fasi di sviluppo richiedono un occhio particolarmente dettagliato”, affermano Kate e Laura Mulleavy. “Le couture dettagliate che avevamo creato dovevano essere animate: partendo dal design, bisognava poi riflettere su come avrebbe reagito il tessuto, come si sarebbe mosso e avrebbe preso vita. Questo testimonia l’incredibile lavoro degli illustratori, che sono stati in grado di portare sullo schermo così tanti dettagli della vita reale. Alla fine, abbiamo trascorso la maggior parte del tempo sul costume di Meena, dati i suoi dettagli e l’ariosità che volevamo ottenere dal tessuto del suo vestito. Sia l’abito che il mantello che indossa hanno richiesto un’enorme quantità di lavoro per l’animazione”.

Sebbene non abbiano realizzato fisicamente i costumi, hanno frequentemente utilizzato dei riferimenti della vita reale per tradurre i dettagli in animazione.

“In un certo senso, a volte sarebbe stato più facile cucire i costumi, in quanto è stato piuttosto impegnativo costruire ogni dettaglio digitalmente per costumi ricchi di particolari”, affermano Kate e Laura Mulleavy. “Ogni costume ha una sua tessitura ed è composto da svariate particolarità. Che si tratti di lattice, lamé, plissettatura, cristalli, paillettes, bordature di perline o rete, abbiamo costruito il mondo di quest’opera spaziale attraverso i dettagli. Con Rodarte, abbiamo lavorato artigianalmente nel corso degli anni con tintura a mano, invecchiamento, tessuti plissettati o con perline. Abbiamo esaminato molte delle creazioni fatte a mano che abbiamo realizzato nel tempo per trovare ispirazione. Il nostro obiettivo era prendere dettagli e tessuti fatti a mano e tradurre questi materiali nello spazio animato, pur mantenendo l’integrità della loro realizzazione. Alla fine, quando si progettano i costumi per un film bisogna mettere i personaggi e la storia al primo posto: i vestiti devono supportare e raccontare la storia. Le scelte progettuali che abbiamo fatto riflettono ciò che la storia ha da dire e il viaggio dei personaggi”.

Una delle sfide che le sorelle Mulleavy hanno dovuto affrontare è stata quella di seguire le qualità di ogni personaggio che erano state precedentemente definite nel Sing originale.

“Ogni personaggio ha un aspetto specifico da cui dovevamo partire”, affermano Kate e Laura Mulleavy. “Per Johnny, era la bellezza della sua giacca da motociclista. Per Ash, la sua attitudine punk rock. Per Gunter, il suo senso dell’umorismo che si incarnava nella fisicità della sua tuta. Avevamo bisogno di inserire il loro stile distintivo nei loro ruoli del nuovo spettacolo teatrale di Sing 2. Abbiamo costruito nuove proporzioni attorno alle loro forme e alle loro storie, il che è stato divertente e fantasioso. Meena è stata la più impegnativa perché doveva essere travestita. Ha un costume fatto di due parti: all’inizio la vediamo con un misterioso mantello e poi quando lo rimuove, appare un bellissimo vestito romantico che fluttua nell’aria. Le sue lunghe maniche svolazzanti e lo strascico danzano insieme a lei, e rispecchiano le sue emozioni interiori”.

Per quanto riguarda il processo di progettazione di ogni costume, le sorelle hanno lavorato seguendo i suggerimenti del regista Garth Jennings.

“Lentamente, abbiamo iniziato a vedere i personaggi riunirsi tutti insieme: il loro viaggio individuale è diventato un viaggio collettivo, insieme come artisti e amici”, affermano Kate e Laura Mulleavy. “All’inizio sono personaggi singoli, ma man mano che si sviluppano appaiono come parte di un design teatrale. Ogni personaggio è pensato per essere parte di un diverso paesaggio dello spazio, ed è stato emozionante come lavoro”.

DA VEDERE PERCHE’

Se Sing riguardava la ricerca del coraggio per inseguire i propri sogni, Sing 2 riguarda il superamento dei limiti che gli altri pongono ai nostri sogni, o che noi stessi ci poniamo.

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