Situér Milano progetta arredi eco-friendly dalle linee minimali e ricercate che nascono dal metallo, lavorato in Italia con maestria artigianale, e sapientemente tradotto in un perfetto equilibrio tra estetica e funzione.

Cifra stilistica di ogni complemento d’arredo Situér è la piegatura, che elimina totalmente la saldatura dal processo produttivo e che ha reso riconoscibile e iconico ogni oggetto dell’azienda. Registrata e brevettata, questa lavorazione innovativa permette di limitare le emissioni di Co2, risparmiare i consumi energetici, ridurre il materiale di scarto e accorciare considerevolmente la durata del ciclo produttivo.

La piegatura Situér sovverte la normale percezione dei confini dell’oggetto, al quale vengono eliminati gli angoli in favore di un confine plastico che non lo delimita, ma ne diventa parte integrante. Il metallo, interamente lavorato attraverso il “saper fare artigianale” dell’azienda e connesso senza l’impiego di saldature, diventa il protagonista indiscusso di ogni proposta di arredo.

La nuova collezione LG – 22 nasce dall’incontro tra Situér e Lorenzo Guzzini, architetto e fondatore dello studio-atelier “lorenzoguzziniarchitecture” a Milano. Unire indissolubilmente tradizione e contemporaneità, trasportare il saper fare artigianale verso l’innovazione, interagire con la materia, progettare arredi senza aggiungere elementi decorativi, ma togliere, attraverso un processo creativo di sottrazione, per arrivare all’essenza dell’oggetto è la visione comune del design contemporaneo condivisa da Situér e Lorenzo Guzzini, che insieme hanno progettato la nuova collezione Situér LG-22.

Ogni elemento presentato esprime la volontà di creare oggetti semplici e densi di significato. Il metallo, sempre senza saldature grazie alla piegatura Situér, resta l’attore principale e per la prima volta, si accosta a materiali naturali come vetro e legno o a tessuti tecnologici ed ecosostenibili.

Situer Milano: la collezione LG – 22

LG-01 è il tavolo dal sapiente gioco di incastri nascosti, dove le gambe in acciaio grezzo si mostrano nella loro integrità e sovrastano il piano lamellare in legno Bau Buche, mentre LG-02 abbina l’ottone lucidato all’ imbottitura in tessuto di fibre ottenute da bottiglie di plastica riciclata, per un pouf eclettico e versatile dalle forme minimali.

La lampada LG-3, che diventa oggetto d’arte concettuale quando non è in funzione, è progettata per un duplice utilizzo: a parete oppure a terra. Il taglio netto nel tubolare in ottone sprigiona una luce calda e d’accento, che eleva il concetto illuminazione ad una manifestazione artistica.

La leggerezza di un piano in vetro che fluttua nell’aria, riportato a terra da nastri in acciaio grezzo che sfiorano il vetro guidandolo, ma senza mai toccarlo, sono gli elementi della consolle LG-04 proposta in tre altezze differenti per adattarsi a più funzioni di utilizzo.

Linee geometriche e minimali che si equilibrano con l’opulenza intrinseca dell’ottone lucidato sono le caratteristiche dello specchio LG-05, un riflesso sui toni dell’oro, incorniciato da un tubolare in ottone piegato con l’iconica piega Situér Milano.

E infine l’appendiabiti LG-06, oggetto indagato a lungo dal brand, qui proposto da Lorenzo Guzzini con un grande elemento materico in acciaio grezzo a cui è lasciato il compito di stabilizzare un’elegante cornice in acciaio piegato.

LG-22 è una collezione versatile, contemporanea, volta ad una ricerca formale e materica giocata su sapienti dettagli tecnici, in cui la dicotomia tra l’accostamento del metallo ad altri materiali ecosostenibili, si traduce in oggetti di design in cui rimane solo il contenuto, nella sua semplice e dirompente autenticità.

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