Sportmax 50 anniversario – Sportmax ripercorre i suoi 50 anni attraverso un libro esclusivo edito dal luxury publisher Assouline nella collana Legends, curato da Olivier Saillard e con un testo critico di Luke Leitch.

Il volume documenta – tramite un ricchissimo repertorio iconografico – la storia del marchio lanciato nel 1969 da una precisa intuizione di Achille Maramotti. Proprio nel momento delle epocali rivoluzioni socio-culturali, guardando ai giovani della Swinging London, Maramotti decide di lanciare Sportmax, il primo esempio italiano di guardaroba coordinato capace di offrire proposte stilistiche sempre all’avanguardia, ma senza perdere di vista l’alta qualità e il saper fare italiano.

In 50 anni sono davvero numerosi i creativi dello stile e dell’immagine che hanno plasmato la storia del brand. Un successo frutto di un lavoro di team, più che del singolo creativo. Per questo le collaborazioni non sono mai espressamente dichiarate, pur annoverando nomi importanti come Nanni Strada, Jean-Charles de Castelbajac, Odile Lançon e Guy Paulin, che hanno contribuito a definirne l’estetica e la visione internazionale.

Commenta Luke Leitch nel suo saggio: “Fondato da Achille Maramotti e definito poi da un coro mutevole di talenti creativi che hanno lavorato per sviluppare la sua intuizione imprenditoriale, Sportmax da 50 anni agisce come un prisma e uno specchio del cambiamento sociale e del gusto femminile precorrendo i tempi e le tendenze”.

Il libro – suddiviso in cinque decadi, dagli anni Settanta a oggi – racconta un percorso che ha visto i più importanti fotografi di moda, da Sarah Moon a Peter Lindbergh, che a metà degli anni Ottanta immortala top model e new faces come una giovanissima e allora sconosciuta Yasmine Le Bon, e un’acerba Carla Bruni.

E ancora Albert Watson, Marc Hom, Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, Mert&Marcus, Craig McDean, Roe Ethridge, fino a David Sims, che per diverse stagioni ha interpretato le collezioni di Sportmax in immagini forti e senza tempo.

E proprio una delle immagini di Sims, per la sua energia e dinamismo, è stata scelta come cover del libro. Il prezioso coffee table raccoglie una documentazione mai pubblicata tra disegni, foto backstage, editoriali e campagne, oltre a una serie di immagini speciali in cui il fotografo francese Grégoire Alexandre ha interpretato una selezione di capi iconici dagli anni Settanta a oggi.

Scrive Luigi Maramotti nella sua prefazione: “Dice bene Olivier Saillard che c’è una poesia del quotidiano che rifugge la stravaganza e l’eccentricità. Mantenersi per 50 anni su questa sottile linea di confine, collaborando con tanti creativi diversi, cercando di fare una ricerca che non fosse fine a se stessa è stata davvero un’impresa di cui siamo orgogliosi”.

Al cocktail insieme a Maria Giulia Prezioso Maramotti, Retail Director Max Mara Fashion Group, hanno preso parte numerosi ospiti internazionali tra cui Olivier Saillard, l’attrice Laura Haddock, Doina Ciobanu, le modelle Amanda Murphy, Zoe Zimmer, Amelia Windsor, Erin O’Connor, Marie-Louise Scio, The Triplets, Anna Vitiello, Bettina Looney, Leanne Elliott-Yong, Ellen Frances Gibbons, Hannah Rasekh e Fiona Jane.