Sportmax Pre Fall 2019: l’Esprit Nouveau di Le Corbusier

Sportmax Pre Fall 2019 – Lo spirito innovativo di Le Corbusier con il progetto del Pavillion de L’Esprit Nouveau per l’Esposizione Internazionale di Arti Decorative di Parigi nel 1925 rappresenta un’ispirazione per il mood della collezione Sportmax Pre-Fall 2019, che gioca con volumi e geometrie per esprimere una visione libera da costrizioni e schemi.

Il Pavillion di Le Corbusier, ricostruito poi a Bologna nel 1977 e recentemente restaurato, è un perfetto esempio di stile purista ricco di contrasti tra linee, spazi e giochi di luci: un’architettura di grande avanguardia e ancora oggi ricca di spunti.

Un’ambientazione ideale anche per Sportmax, che dà impulso a una moda giocata tra contrasti forti che modellano le forme, elementi grafici e dettagli come bordi, impunture a contrasto e cuciture. Tutte espressioni di un saper fare squisitamente italiano.

Un guardaroba pensato per una donna femminile ma sempre grintosa, che passa con disinvoltura dalle gonne plissettate con tagli asimmettrici, abiti sagomati che segnano fianchi e vita, fino a completi con pantaloni in gabardine.

Con una grazia apparentemente austera, la sobrietà e l’intimità del blu navy si fa più ardita grazie a un colorama caldo e confortante che si accende con un inaspettato guizzo di colore rosso.

Il capospalla diventa quasi un’uniforme, ma si presta al gioco delle trasformazioni e delle personalizzazioni grazie a maniche rimovibili e fasce zippate estraibili che caratterizzano trench e robe-manteau in pelle. Lo spirito nuovo della donna Sportmax.

Pezzo iconico per il brand, il trench si affranca dal suo classicismo con una doppia abbottonatura sul petto e con maniche aperte (da infilare o sfilare) per svelare il motivo ipnotico di stelle che invadono la camicia. Sempre il trench è declinato in pelle bicolore con righe in pelle, un segno grafico minimal in celeste, nero e beige che corre all’interno delle maniche, definendo ulteriormente la silhouette. Un outfit versatile che si può indossare con o senza maniche e completato da un pantalone over che fluttua senza peso su scarpe leggere.

Strizzando l’occhio alle studentesse degli anni ’60, che sembrano uscite dal romanzo Good bye Colombus di Philip Roth, la maglia decora e riveste le maniche a T (eredità delle T-shirt) di abiti, mentre il motivo in chiave sporty delle righe grafiche ricorre su cappotti, gonne e trench.

Disegnando righe in stile teddy, la maglia plasma i colli di polo, abiti, maglioni e bluse. Lo stile boyish si insinua nei pantaloni con taglio sui lati portati con loafer dagli esuberanti lacci in pelle impunturati. Le camicie bianche con nervature o fantasia all over con maniche molto lunghe vogliono evocare l’idea dei polsini tipici del guardaroba maschile.

Giacche e cappotti da uomo si alleggeriscono liberandosi dalle fodere grazie a un tessuto speciale disegnato a righe in grado di esaltare le forme. Forme avvolgenti e cocooning per il cappotto in doppio cachemire, chiuso da un unico bottone laterale che si abbina a stivaletti Chelsea con elastici in maglia.

Modelli pensati per una donna dinamica, sempre in movimento, ma che non rinuncia mai a un’eleganza disinvolta. Infine la maglieria, sempre importante nell’heritage del brand, con maglie preziose in cachemire, bluse ampie e dolcevita a collo alto che si armonizzano con felpe in neoprene impreziosite da bordi monocromatici.

Completano i look piccole borse bicolor e secchielli neri con manico a contrasto di ispirazione sempre sporty chic. Una collezione che gioca sui toni pastello, che addolcisce il cammello con il celeste e il rosa pallido, fino al tocco rosso intenso per sfidare il grigiore dell’autunno.

Andrea Winter

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Esperto di cinema e serie TV. La sua passione si è consolidata nel corso degli anni grazie a un costante impegno nel seguire da vicino gli sviluppi dell'industria dell'intrattenimento. E' costantemente aggiornato sulle ultime novità del mondo del cinema e delle produzioni televisive.

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