The Palace Roman Polanski – E’ stato presentato, fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia 2023, il nuovo film di Roman Polanski, prodotto da Luca Barbareschi per Èliseo Entertainment Moving Emotions Production con Rai Cinema. Una partnership produttiva che vede nuovamente insieme Polanski, Barbareschi e Rai Cinema dopo L’ufficiale e la spia, vincitore del Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019.

The Palace Roman Polanski: il trailer ufficiale

La sceneggiatura è stata scritta dal regista insieme a Jerzy Skolimovski e a Ewa Piąskowska. Il cast vanta una rosa di personaggi internazionali: Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Bronwyn James, Joaquim de Almeida, Luca Barbareschi, Milan Peschel, Fortunato Cerlino e Mickey Rourke. Accanto a loro, un cospicuo numero di comparse, originali ed eccentriche, che arricchiscono di musica e colore questa splendida commedia noir.

La trama

C’era una volta, e c’è ancora, il Palace Hotel. Uno straordinario castello progettato all’inizio del 1900 da un architetto mistico, un castello che si trova sulle montagne della Svizzera, nel bel mezzo di una valle innevata. È il Palace Hotel, edificio dall’atmosfera gotica e fiabesca dove ogni anno, ospiti ricchi, viziati e viziosi convergono da tutto il mondo.

Un evento irripetibile li ha riuniti tutti, la festa di Capodanno 2000. Al servizio delle loro stravaganti esigenze c’è uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. È l’alba del nuovo millennio e Hansueli, devoto manager cinquantenne del suntuoso albergo, ispeziona quasi militarmente lo staff prima dell’arrivo degli ospiti per la sera di Capodanno 2000 ribadendo che non sarà la fine del mondo.

“Alle otto in punto ceneranno ai nostri tavoli delle persone davvero importanti. Le vite di milioni di persone dipenderanno dall’umore con cui questi se ne andranno la mattina dopo. È nostro dovere assicurarci che non gli si atrofizzino le chiappe perché le sedie sono troppo dure, che si rimpinzino di caviale fino a esplodere e che lo champagne gli esca dal naso e dalle orecchie. È chiaro?”

Ma nell’aria aleggia il Millennium Bug e il timore o la speranza che al rintocco della mezzanotte i conti dei grandi finanzieri subiscano oscillazioni inaspettate grazie al blocco dei sistemi informatici. In effetti quella che si prepara è davvero una guerra combattuta a colpi di stravaganze ed eccentricità degli ospiti dell’Hotel. Cani e pinguini con bisogni umani e umani con bisogni animali.

Le loro storie danno vita ad una commedia assurda, nera e provocatoria. È la fine del 1999, non solo l’epilogo di un secolo, ma la fine di un intero e controverso millennio.

The Palace Roman Polanski

Come racconta Roman Polanski: “Per quasi mezzo secolo ho frequentato un luogo in Svizzera dove si trova un hotel di lusso, appartenente alla categoria 5* Superior Hotel, noto come Gstaad Palace. Ho osservato la vita di questo albergo, dove soggiorna un’élite estremamente ricca e poliglotta, attorno alla quale si muove il proletariato dell’hotel. Questi due mondi sono, a loro modo, esilaranti, a volte persino grotteschi. Tutto li separa, a partire dalle loro opinioni politiche.

Li unisce solo la figura del direttore dell’albergo, che si prende cura di tutti e cerca di accontentare tutti, a volte in verità leccando i piedi sia ai clienti che ai subordinati. Con abilità diplomatica, trova una via d’uscita dalle situazioni più improbabili. Una volta sono stato invitato a trascorrere il Capodanno in questo hotel. Era la vigilia dell’anno 2000, nel bel mezzo del panico generale causato dalle voci sul “millennium bug” che avrebbe dovuto portare alla fine del mondo dei computer.

Vidi in pieno il carosello assurdo che si agitava. L’idea di fare un film su questo mondo esotico mi è venuta immediatamente. Doveva essere una commedia, un po’ brusca e sarcastica, severa nei confronti dei personaggi del film, ma non priva di un tocco di indulgenza e simpatia. Per varie ragioni, ho rimandato questo progetto per anni. Ora, in prossimità del mio 90° compleanno, mi sono detto che potevo concedermelo e che non si sarebbe presentata un’occasione migliore.”

Ogni personaggio è una storia a sé, un piccolo mondo in mezzo ad una moltitudine di pianeti in fibrillazione con cui condividere spazi ed esigenze. E’ una commedia corale, molto numerosa, dove ciascuno, anche chi interpreta il ruolo più marginale, ha la sua importanza. Hansueli, il manager dell’albergo, Tonino e la sua assistente, gli addetti alla reception, lo chef, il maître, il barman, l’idraulico, le guardie del corpo, i camerieri, e poi la Marchesa, Bongo, Arthur William Dallas III e la sua giovane moglie Magnolia, il Dott. Lima e sua moglie, Caspar Tell e Bill Crush, l’Ambasciatore russo e sua moglie, gli ospiti russi, Vaclav, le cameriere al piano, Mrs Frautuschi e Master Ravi, i facchini, Mrs Robinson e Alice, l’ubriaco, l’arrabbiato, i musicisti, le ballerine e le tantissime figurazioni per la scena della festa. Tutti sono ‘protagonisti’.

Una commedia abitata da vite sommerse, superstiziose e miserabili e da personaggi famosi e uomini d’affari, testimoni perfetti delle loro ricchezze, ma che in realtà non possiedono nulla.

Il film, distribuito da 01 Distribution, esce nelle sale italiane il prossimo 28 settembre.