The Vanishing film 2019 – Tre guardiani di un faro si apprestano ad assumere servizio per le solite sei settimane su una piccola e remota isola al largo della Scozia. Tutto prosegue con normalità fino a quando i tre non scoprono un baule pieno d’oro, portato sull’isola da un naufrago in fuga.

Saranno costretti a uccidere dapprima per difendersi, poi per trattenere l’oro e infine continueranno a farlo accecati dall’odio e dalle paranoie, fino a quando rimarrà un solo sopravvissuto.

The Vanishing film 2019: il trailer ufficiale

The Vanishing – Il mistero del faro è un thriller psicologico ispirato a una leggenda reale, ancora irrisolta: il mistero del faro delle isole Flannan. Il film è diretto dal pluripremiato regista danese Kristoffer Nyholm e interpretato dagli attori scozzesi Peter Mullan, Gerard Butler e l’esordiente Connor Swindells.

La storia di The Vanishing – Il mistero del faro inizia oltre 100 anni fa, proprio con il vero mistero del faro delle isole Flannan. Nel dicembre del 1900, tre guardiani del faro su questo promontorio roccioso, che si trova al largo della costa delle Ebridi, nella Scozia occidentale, scomparvero senza lasciare traccia. Il destino di questi uomini, che vivevano in isolamento ai confini del mondo, rimane tutt’oggi un mistero.

Quando le autorità si resero conto che la luce del faro non era in funzione, venne inviata una squadra al faro per indagare, e ciò che trovarono fu davvero sconcertante. Non c’era nessuna traccia degli uomini. Avventurarsi fuori dal faro e lasciare la luce incustodita non era permesso e andava contro le regole del Northern Lighthouse Board.

All’interno del faro, tuttavia, tutto sembrava normale. Le lampade erano piene di olio ed erano state fatte anche le pulizie. C’era del carbone spento nel camino. Gli orologi erano tutti fermi. Alcuni dicono che c’era una singola sedia rovesciata in cucina, anche se questa potrebbe essere stata una successiva licenza letteraria.

È importante sottolineare che mancavano solo due cerate, il che suggerisce che il terzo uomo debba essere uscito senza il suo impermeabile, una mossa molto insolita. Anche gli appunti sul registro ufficiale del faro sembravano piuttosto impressionanti. Forse non tutto andava bene.

Sono state avanzate una moltitudine di teorie sul destino degli uomini – alcune riguardano persino il soprannaturale – e questo mistero ha ispirato scrittori e poeti nel corso degli anni. Di certo ha ispirato Joe Bone, uno dei due sceneggiatori di The Vanishing, quando ha iniziato a indagare sulla storia.

In The Vanishing, questi tre uomini si recano al faro delle isole Flannan e iniziano la loro vita di gruppo. Questo particolare racconto della storia inizia nel 1938. Il film diventa un’esplorazione della de-civilizzazione dell’uomo. È una storia di umanità e di morte. Sono ragazzi ordinari in circostanze straordinarie, che cercano di prendere decisioni nella foga del momento.

I temi principali del film sono l’avidità, la paranoia e l’isolamento. È un viaggio in cui gli uomini diventano ladri, poi bugiardi, poi assassini e devono affrontare questa discesa nel caos. L’avidità è la forza trainante.

Il film è simile al classico del 1948 di John Huston Il tesoro della Sierra Madre, così come ad alcuni dei primi drammi di Polanski e ai film degli anni ’70, che spesso avevano una struttura molto semplice e dei semplici rapporti tra i personaggi, ma in uno spazio particolarmente limitato. The Vanishing è ambientato quasi interamente sulla piccola isola che ospita il faro, e quando fattori esterni influenzano la dinamica tra i tre protagonisti,
scoppia il caos.

Ed è più di un semplice thriller. Ci sono così tante tematiche in questo film. C’è la perdita della speranza, la discesa dell’uomo verso la pazzia, e anche un gruppo di uomini con un legame molto forte che diventano ladri, poi bugiardi e poi assassini.

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