Trophée Chopard 2025: Marie Colomb e Finn Bennett premiati da Angelina Jolie a Cannes

La spiaggia del Carlton a Cannes ha ospitato la 25ª edizione del Trophée Chopard 2025, riconoscimento annuale dedicato agli attori emergenti. A riceverlo, Marie Colomb e Finn Bennett, omaggiati da Angelina Jolie, madrina della serata. Organizzata con il sostegno del Festival di Cannes, la cerimonia ha accolto numerose personalità del cinema internazionale in un’atmosfera intima. Il premio, ideato nel 2001 da Caroline Scheufele, continua a essere uno spazio d’ispirazione per le nuove voci della settima arte.

Nella cornice suggestiva del Carlton Beach di Cannes, ha preso vita una delle cerimonie più attese e affascinanti del calendario ufficiale del Festival: il Trophée Chopard. Giunto alla sua venticinquesima edizione, questo riconoscimento creato nel 2001 da Caroline Scheufele – co-presidente e direttrice artistica della Maison – ha ribadito ancora una volta la sua vocazione nel sostenere le promesse emergenti del cinema internazionale.

Marie Colomb e Finn Bennett: i due talenti

Trophée Chopard 2025 Cannes

photo by Chopard

A ricevere il celebre trofeo, una bobina cinematografica in argento dorato, sono stati Marie Colomb e Finn Bennett. I due giovani attori, protagonisti di una retrospettiva intensa e toccante, sono stati accolti tra applausi e sorrisi da un pubblico eterogeneo e caloroso. A consegnare loro il premio è stata una figura d’eccezione: Angelina Jolie. L’attrice, regista e filantropa, con la sua presenza elegante e il tono empatico, ha accompagnato i vincitori con parole di incoraggiamento e riflessione.

Le sue parole, cariche di esperienza e consapevolezza, hanno toccato corde profonde e hanno lasciato trasparire un messaggio chiaro: ogni nuovo talento merita uno spazio autentico, uno sguardo fiducioso, un tempo in cui crescere con dignità.

Una platea internazionale unita dalla settima arte

La serata ha visto la partecipazione di figure centrali del panorama cinematografico globale, riunite in un’atmosfera raccolta e festosa. Tra i presenti, Juliette Binoche – presidente della giuria del Festival – e i suoi colleghi giurati Halle Berry, Jeremy Strong, Hong Sang-soo, Alba Rohrwacher, Dieudo Hamadi, Payal Kapadia, Leïla Slimani e Carlos Reygadas. Hanno preso parte anche Alice Rohrwacher, Geraldine Nakache, Nahuel Pérez Biscayart, Clotilde Courau, Carla Bruni, Joanna Arida, Salma Abu Dheif, Marina Ruy Barbosa.

E ancora Liang Jing, Joanna Arida, Thalia Besson, Nour Ghandour, Quentin e Daniela Tarantino, Louis Courvoisier, Vanja Kaludjercic, Roberto Minervini, Amélie Hoeferle, Nancy Grant, Laëtitia Eido, Oscar Lesage, Tuvok Wassemberg, Joseph Oliviennes, Tuvok e Livia Nunes.

Carla Bruni ha indossato un abito lungo corsettato e drappeggiato, ricoperto da cristalli argento e rosa, firmato Vivienne Westwood. Ognuno di loro ha condiviso, in silenzio o tra sorrisi complici, l’emozione di assistere al passaggio del testimone tra generazioni, dentro il cuore stesso del cinema.

Un premio che si rinnova da 25 anni

Il Trophée Chopard, ideato come gesto d’amore verso il grande schermo, ha saputo costruire in un quarto di secolo un piccolo rito collettivo. Più che un premio, è un invito a sognare con occhi nuovi, a credere nei gesti ancora fragili di chi si affaccia sul set, a celebrare il cinema come un tempo condiviso che non smette mai di germogliare.

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credit image by Press Office – photo by Chopard

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Da oltre 18 anni lavora nel mondo dei media e della comunicazione e si occupa di creare contenuti per il web e i social media. Dalla formazione in Filosofia presso l'Università La Sapienza di Roma, approda nel mondo digital dove ha collaborato con molti network editoriali italiani. Iscritta all'Albo dei Giornalisti nell'elenco Pubblicisti. Nel 2019 ha fondato il magazine digitale GlobeStyles. Dal 2019 è anche responsabile Lifestyle di Quotidiano Motori.

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