Trussardi Riflesso Blue Vibe – Si chiama Riflesso Blue Vibe, la nuova fragranza uomo di Trussardi Parfums. Dopo i successi di Riflesso che nel 2018 ha vinto prestigiosi premi internazionali, si scrive un nuovo capitolo nel libro delle fragranze introspettive firmate Trussardi.

Con Blue Vibe è di scena l’uomo dalla doppia anima, giovane manager di giorno e insospettabile pittore di notte.
Tema portante: la creatività come arma e rifugio sicuro di un’anima libera anche se capace di piegarsi alla dura disciplina della vita quotidiana.

Proprio per questo il maestro profumiere Véronique Nyberg ha scritto una partitura olfattiva con ingredienti sorprendenti come l’olio essenziale di Davana (pianta sacra a Shiva, signore del tempo) che cambia radicalmente su ogni pelle. Ci sono poi accordi di Yuzu (un agrume orientale dalle proprietà antibatteriche) di Rhum (il liquore che Marco Polo chiamava “vino di zucchero”) di Artemisia (la variante usata per preparare l’assenzio) e di Cuoio Italiano. Un concentrato odoroso di creatività, dinamismo, energia e introspezione.

Véronique Nyberg ha costruito per Riflesso Blue Vibe una piramide olfattiva giocata sui contrasti: caldo e freddo, razionale ed emozionale, elegante e sovversivo, dolce e amaro.

C’è qualcosa che ricorda la notte e il suo mistero, ma non mancano le vibrazioni energetiche del giorno. Appartiene alla famiglia degli aromatici, orientali e legnosi. Nelle note di testa ci sono accordi di rhum, davana e yuzu: dolce e fresco allo stesso tempo. In quelle di cuore il Geranio apre le porte della percezione alla nocciola e da lì si entra nel mondo incantato dell’artemisia. Le note di fondo (accordi di cuoio italiano, legno d’ambra e tabacco) legano l’intera fragranza alla tradizione del marchio Trussardi.

Disegnato dall’architetto e designer Carlo Colombo, il flacone satinato e interamente ricoperto di scanalature, è dipinto di blu scuro. Su questo colore saturo e profondo spiccano come un tatuaggio le scritte verde lime incorniciate in un riquadro rettangolare scavato al centro della bottiglia.

Il nome Trussardi è in rilievo mentre Riflesso Blue Vibe è in piatto e distribuito su due righe. Il prezioso tappo in zama ha all’interno una struttura cilindrica verde lime mentre fuori è tutto nero opaco tranne il cerchio in surlyn che incornicia la T del marchio. Un oggetto tattile e iconico dalla speciale forma ergonomica che evoca immediatamente un mondo di valori maschili.

Sulla scatola blu con tre lati verde lime continua il sottile gioco dei contrasti tra le scritte e i rilievi. Sul lato frontale sono riprodotte perfettamente, nel cartoncino, le scanalature del flacone con la cornice scavata al centro per far meglio risaltare nome e marchio. L’interno verde lime evoca, come la fragranza, un mondo di ribellione creativa nel rispetto di una tradizione elegante e contemporanea.

Una produzione a tutto tondo: dal film agli scatti per la campagna e le affissioni passando per la colonna sonora originale dal titolo: “Can you feel my Blue Vibe”, un vero e proprio claim di questa speciale campagna che si svolge a Milano, città simbolo per il marchio Trussardi, un luogo che nasconde creatività e bellezza dappertutto.

Il fotografo Boo George che è uno dei più eccitanti giovani talenti della fotografia fashion, è riuscito a fondere due piani di lettura in uno scatto di rara intensità. In primo piano c’è lui con la camicia bianca senza cravatta, le maniche arrotolate sui suoi amati tatuaggi. Non è ancora uscito dai panni del giovane manager e sta per entrare in quelli del rebel artist che di fatto è. Sullo sfondo, con una voluta sfocatura che crea un effetto onirico, si vede lei che lo attende nel suo studio di pittore.