Vain primavera estate 2024 – Tra i marchi più interessanti del programma New Talent della Copenhagen Fashion Week c’è sicuramente il marchio finlandese Vain (stilizzato con la “A” rovesciata), che si pone come interdisciplinare. Fondato da Jimi Vain, che ne è direttore creativo, e Roope Reinola, che è il CEO, nella sua giovane esistenza ha già raccolto un folto seguito di appassionati, grazie all’uso della moda per tematiche sociali, e per il sapiente modo di essere creativo nell’era digitale.

Vain primavera estate 2024: il video del fashion show

Ogni collezione, compresa la Social Avoidance primavera estate 2024 in anteprima alla Copenhagen Fashion Week, è ricca di sottili riferimenti culturali e caratterizzata da una forte attenzione ai dettagli. La filosofia? Sempre l’amore, perché anche in un mondo sempre più tecnocratico è l’amore che unisce gli esseri umani.

Social Avoidance, quindi, riflette i pensieri di Jimi Vain in un mondo turbolento, caratterizzato da pandemia, inflazione, guerra (la Finlandia confina direttamente con la Russia, non dimentichiamolo), crisi energetica e depressione sullo sfondo, a cui il design può porre rimedio, divenendo uno strumento per elaborare questo continuo tumulto emotivo.

“Quando ho iniziato a disegnare la collezione Vain primavera estate 2024, ero in un nodo con i miei pensieri, sembrava che tutto fosse il caos. Fuori imperversavano pandemia, guerra, inflazione, crisi energetica e depressione. Il mondo sicuro in cui era nato il bambino ingenuo era cambiato. Quando il mondo intero va in overdrive, ci vado io. Poiché tutto il resto sembrava caos, ho iniziato a vivere sempre di più nel mio mondo e a dimenticare tutto il resto. Per poterci convivere, ho dovuto adattarmi e trovare quelle cose belle nel cuore del caos” ha dichiarato Jimi Vain.

Per questo, la collezione unisce elementi di diverse sottoculture, unisce silhouette all’apparenza semplici a scorci inquietanti, quelli degli incubi del designer e quelli dell’essenza toccante della malinconia e dell’ansia tipicamente finlandesi. La collezione, insomma, è un santuario per riordinare i pensieri e le emozioni e trovare serenità attraverso l’artigianato, perché ogni pezzo è stato meticolosamente realizzato in modo artigianale, e invita tanto chi lo guarda quanto chi lo indossa ad abbracciare la turbolenza nel mondo, per scoprire l’armonia anteriore.

Tumulto e tensione in alcuni casi evidenziati dal modo di indossare alcuni capi, con alcuni modelli che presentano braccia o polsi legati; o espresso da un trucco volto a “imbruttire” volutamente l’indossatore, a contrasto con la purezza e il minimalismo sia metal che punk dei capi d’abbigliamento. Cosa c’è di più finlandese?

Vain, del resto, ha creato il suo fandom proprio per progetti “virali” e per dare un tocco nuovo a qualcosa di potenzialmente negativo. Per esempio collaborando con McDonald’s nel trasformare le vecchie divise in una collezione di moda capace di raggiungere oltre 200 milioni di utenti sui social e raccogliere 800 articoli in tutto il mondo. Vain ha debuttato a gennaio 2023 a Pitti Uomo con la collezione autunno inverno 2023 “NU-RMO”.

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Dal nostro inviato alla Copenhagen Fashion Week – Robin Mørensson

credit image by Press office – photo by © 2023 James Cochrane