Valentino profumo Born in Roma – Sotto l’egida della nuova partnership di licenza mondiale con L’Oréal, Maison Valentino crea una bellezza che diventa un parco giochi per sognare nuovamente. È una visione definita dall’inseparabilità fra “bellezza”, “colore” e “inclusività” attraverso cui Pierpaolo Piccioli lancia Valentino nella cultura della modernità.

Un invito a celebrarsi ogni giorno: per il suo lancio, Valentino Beauty celebra la Roma del suo immaginario. Due fragranze in cui la reverenza per il passato incontra un atteggiamento irriverente verso il futuro. Due fragranze per uomo e donna, due fragranze assolutamente Born in Roma.

Le nuove fragranze come ode all’autocelebrazione, Born in Roma: il luogo dove la riverenza e l’irriverenza coesistono. Un tempo sede del potere, Roma, con la sua ricca storia, la sua arte e il suo fascino, vive nella mente e nel mondo, nel mondo come nella mente.

È la Roma dove Pierpaolo Piccioli si reca ogni mattina partendo dalla sua cittadina natale, Nettuno. È la Roma che si lascia alle spalle ogni sera. È il dialogo quotidiano tra passato e presente, tra sogno e realtà.

Come indossare un abito Haute Couture su una moto che s’impenna, le note intrise di classicità delle fragranze vengono ricostruite con un twist contemporaneo. Ogni tensione è protetta dall’armatura dell’iconico Rockstud Valentino. La rivoluzione della profumeria classica per creare un’armonia completamente nuova.

Da Valentino la creazione è sempre un dialogo. Con Roma, la sua città natale, la conversazione si arricchisce ogni
giorno. È un dialogo immortalato nell’immagine di un giubbotto di pelle nera e dei muri colorati della città. Adut Akech, musa di Valentino e star di Born in Roma, indossa un abito Haute Couture per dare il via a un ballo in un magnifico palazzo.

È la Roma in cui le sarte di Valentino si recano tutti i giorni, nell’atelier di Piazza Mignanelli. È la città che gli aristopunk adottano nelle loro menti: dove la città pulsa insieme alla gloria culturale della sua arte, del suo cinema e della sua gente, ricevuta in eredità, rispettata e re-immaginata.

È quello che succede quando quei sogni diventano realtà. Per Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della campagna Born in Roma e del design dei flaconi, la creazione parte dal sogno che si vuole realizzare. Parte integrante dell’iconografia della casa e forte simbolo di Roma, dove si può trovare su mura e portoni, il Rockstud è un simbolo di forza.

Il suo logo può trasformare una borsa da classica a innovativa. Indossare i Rockstud significa indossare una traccia del potere sotterraneo. Il simbolo perfetto della città per il design dei flaconi delle fragranze.

Valentino profumo Born in Roma, Donna

In questa riscrittura della tradizione olfattiva, i maestri profumieri Amandine Marie e Honorine Blanc ridefiniscono ciò che può essere considerato femminile in una fragranza per farne un profumo completamente nuovo: un orientale floreale Haute Couture modernizzato da un’overdose boisé.

Un jus che nasce da un trio di fiori di gelsomino selezionati tra le migliori varietà del mondo. Un bouquet miscelato con Vaniglia Bourbon, uno degli ingredienti più pregiati della profumeria. In queste sontuose stratificazioni di Haute Parfumerie, Amandine Marie e Honorine Blanc infondono un’overdose animale e boisé per dare alla fragranza un twist irriverente.

Valentino profumo Born in Roma, Uomo

In questa storia maschile ideata per scompaginare il passato, i maestri profumieri Antoine Maisondieu e Guillaume Flavigny creano un tocco moderno e inaspettato: un aromatico Vetiver boisé riacceso dalla freschezza minerale del sale.

Nata in una miscela di assoluta di foglie di violetta e vetiver affumicato. Classica fino alla mineralità. Il piccante dello zenzero, il sale minerale, la luminosità di una moderna nota boisé. Questi accordi così sofisticati e moderni hanno preso ispirazione da Roma stessa: città dove l’eleganza si è sempre intrecciata con la contemporaneità, dove il classicismo è enfatizzato da una vita vibrante e innovativa. Una chimica delicata e indimenticabile che è stata catturata in magnifici flaconi.

Una fragranza per un’intera generazione di persone che abbraccia la diversità. Persone che apprezzano l’unicità e amano celebrarla all’interno del loro gruppo. Sono orgogliose delle loro radici, amano le differenze, le singolarità e tracciano il loro percorso. Perché per loro, come per Pierpaolo, “Nessuna regola è la loro regola”.

Sono quelle che chiamiamo gli Aristopunk. Nell’immaginario di Pierpaolo Piccioli, la Roma del passato viene da loro reinterpretata in una nuova chiave. Questo significa fare parte di qualcosa di più grande. È un senso di appartenenza ad una cultura che si arricchisce grazie alle persone che la creano.

Protagonisti della campagna gli Aristopunk, persone che rendono l’ordinario straordinario, un gruppo che celebra insieme le singolarità: Adut Akech, Anwar Hadid, Cipriana Quann, TK Wonder, Sita Abellan, Cris Calenda ed Estelle Chen.

La campagna stampa, ideata da Pierpaolo Piccioli con la direzione artistica di BETC Luxe, è stata realizzata dal talentuoso duo Inez e Vinoodh che sono riusciti a catturare il mistero e il romanticismo della coppia che non può essere definita solo con una storia d’amore. Uguali nella loro voglia di celebrazione, come si vede esattamente nella foto.

La scelta di uno sfondo minerale che mostra il cortile della magnifica villa seicentesca degli Aldobrandini, a Frascati (vicino Roma), con la sensualità dei fiori che evoca le fragranze. L’insolita posizione della coppia mostra la fiducia che esiste tra i due protagonisti: Anwar si affida completamente a una Adut sicura di sé, ma al contempo femminile.

Per realizzare quest’avventura autocelebrativa, Valentino Beauty ha lavorato con il regista Harmony Korine, noto per la modernità delle sue immagini e il suo talento da regista. Korine ha lavorato con Benoit Debie, direttore della fotografia vincitore di un Golden Globe e più recentemente di un César. Ma che celebrazione sarebbe senza musica? Per inventare qualcosa di nuovo e significativo, Valentino Beauty ha lavorato con Serious Klein e Surkin e ha immaginato un pezzo musicale che inizia con un’opera di Verdi per trasformarsi in un brano hip-hop.