Vendemmia Notturna La Vigna di Sarah – Il ruolo delle donne nel vino sta diventando sempre più importante e diffuso. Lo dimostra La Vigna di Sarah, una realtà che vede protagonista Sarah Dei Tos, perfetta padrona di casa per un evento che mette in primo piano sostenibilità, rispetto del territorio e donne: l’ottava edizione della Vendemmia Notturna “Grappoli di Luna”.

Nella splendida cornice delle colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene (diventate Patrimonio dell’Unesco), il focus di Sarah Dei Tos, non a caso, si fonda sulla necessità di un tipo di agricoltura attenta e rispettosa dell’ambiente e del proprio territorio in chiave sostenibile, ma anche sulla salute delle persone e sulla qualità del prodotto finito.

A questo proposito, perché proprio una vendemmia notturna? L’evento è sicuramente suggestivo, ma vendemmiare al chiaro di luna ha dei risvolti fondamentali sia sulla qualità del vino che sulla sostenibilità della produzione. L’uva, infatti, risponde allo stress termico gonfiando gli acini di giorno e ritraendoli di notte. Così, per evitare fermentazioni indesiderate durante il trasporto dalla vigna alla cantina in orario diurno e la volatilizzazione degli aromi in fase di pressatura, la vendemmia avviene di notte.

Così facendo è salvaguardato il corredo aromatico delle uve, per un vino più buono e capace di esprimere davvero il territorio. Inoltre, con la vendemmia notturna, si può ottenere un risparmio energetico nella refrigerazione delle uve prima della pressatura. L’uva raccolta in questo modo darà poi vita all’omonima bottiglia di Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG “Grappoli di Luna”.

“Sono sempre più convinta che la valorizzazione e la salvaguardia delle risorse del proprio territorio, non siano solo una scelta etica, ma anche una forma di rispetto per la salute del consumatore – commenta Sarah Dei Tos – Con questi valori ho voluto creare la Vendemmia Notturna, con la quale quest’anno ho deciso di celebrare i luoghi più nascosti di Conegliano e delle colline del Prosecco legati anche ai luoghi sacri, come monasteri e abbazie, all’arte e all’agricoltura che li caratterizza”.

Insomma, territorio e sostenibilità, ma anche una forte impronta femminile, testimoniata dal premio “La Vigna di Sarah Bio per l’agricoltura eroica” aggiudicato dal Monastero Cistercense dei Santi Gervasio e Protasio di Vittorio Veneto, che ha avviato con la Vigna di Sarah un progetto per una nuova vendemmia dalla quale nascerà il Prosecco d’Abbazia con le uve prodotte dal Monastero. Un monastero di clausura, tra i più grandi d’Italia che vede protagoniste la monache benedettine che lo gestiscono da ormai più di un secolo. Da quando, nel 1909 si trasferirono da Belluno (dove la comunità risiedeva dal 1212) all’odierna locazione.

Quello della Vendemmia Notturna “Grappoli di Luna” è un evento dal grande fascino che si svolge ogni anno, ormai. Ma la magia di questi territori ricchi di storia e bellezza naturale si possono visitare tutto l’anno, anche all’interno delle vigne di Sarah. Sulla cima della collina, immersa in filari di vite, si trova l’agriturismo de La Vigna di Sarah ricavato dal recupero di una casa colonica autoctona. Le calde atmosfere date sia dall’arredamento che dai bellissimi pavimenti e soffitti in legno, presentano una sorpresa: la possibilità di soggiornare nelle Lunotte, delle piccole suite in legno di larice a forma di botte.

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