La campagna autunno inverno 2019 2020 di Versace, fotografata da Steven Meisel, riprende la dicotomia tra il lusso e il grunge presentata per la prima volta durante le sfilate.

I caratteri iconici del brand vengono esaltati in un contesto urbano e allo stesso tempo sofisticato. Lo sfondo
in cemento e mattoni a contrasto con gli eleganti arredi vintage in velluto, conferisce alla scena un’atmosfera
unica.

Le ecopellicce dalle tonalità intense, i gioielli appariscenti e i colori accesi che caratterizzano questa collezione, sono accostati ad acconciature dai toni brillanti e ad uno stile audace che enfatizza lo spirito rock-and-royalty.

I modelli di questa campagna sono ritratti come muse ispiratrici di Versace. La campagna autunno inverno 2019 2020 rappresenta l’interpretazione di Steven Meisel del significato di essere una musa Versace in un periodo
in cui il voyeurismo ha raggiunto il suo apice.

L’innovazione nelle stampe continua nel puro e coloratissimo stile della maison, che mescola palette intense e forti con codici inconfondibilmente Versace, tra cui i riferimenti all’arte classica. Monumenti veri e propri prendono vita nei toni accesi della stampa Vittoria, che prende il nome dall’omonima statua presente presso la National Gallery di Londra.

La V Barocca è protagonista su sete, lurex jacquard ed è l’elemento distintivo della nuova borsa Virtus (nome della divinità romana simbolo di forza, coraggio e carattere) e fa da ponte tra l’heritage estetico del marchio e il presente.

L’intrinseca natura conflittuale delle due anime della collezione, il lusso e il grunge, si rivela soprattutto nello styling che conferisce carattere a ogni abito.