Versace Jeans Couture autunno inverno 2021 – Per il progetto Freedom Now, Versace Jeans Couture ha collaborato con tre giovani artisti internazionali chiamandoli ad interpretare il concetto di libertà. Con lo scopo di dare voce alle nuove generazioni che definiranno il mondo di domani, questo progetto rappresenta il capitolo successivo della serie di collaborazioni artistiche che il brand ha recentemente intrapreso, come How We Holiday e Vision for the Future.

Versace Jeans Couture autunno inverno 2021: Freedom Now by Vincent Catel

Sia a livello universale che personale, il concetto di libertà di Versace Jeans Couture è in continua evoluzione, adattandosi ai cambiamenti della società e assumendo nuove forme. La domanda posta a questi artisti è la seguente: quale è il significato di libertà nel mondo di oggi?

Gli artisti chiamati da Versace Jeans Couture ad interpretare questo concetto, attraverso uno strumento a loro scelta, hanno tutti background differenti, affinché si possano avvicinare prospettive diverse e si trasmetta un messaggio di speranza e ottimismo.

Basata ad Atlanta, l’artista e fotografa Savana Ogburn esplora il concetto di libertà come capacità di reinventare costantemente se stessi e la propria identità. L’umorismo, la bellezza, e la cultura pop sono spesso presenti nei lavori di Savana ed esplorati attraverso una lente esuberante, colorata e materica.

Con una serie di collage kitsch e pop, l’artista mostra le varie sfaccettature della femminilità impersonate da tre diversi personaggi: un vivace nano da giardino, un alieno color pastello e una vampira. Per la giovane artista “libertà significa avere la possibilità di abitare le infinite sfaccettature del proprio sé durante la nostra vita”.

Vincent Catel è un regista francese. Profondamente ispirato dal cinema e dalla fotografia documentaria, il suo lavoro esplora vari temi che spaziano dall’ intimità all’alterità fino allo scorrere del tempo. Il cortometraggio esprime il suo ideale di libertà attraverso la storia d’amore di due motociclisti inserita nel contesto di un paesaggio onirico. Con un’interpretazione ironica e giocosa dei cliché e dell’elegante innocenza dei film hollywoodiani degli anni ’80, il cortometraggio mira a sciogliere questi archetipi.

Naguel Rivero, è un fotografo documentarista e di moda che lavora a Parigi. L’artista, per il progetto Freedom Now, ha documentato un ritratto della giovinezza nel mondo post pandemico. Attraverso pose giocose e spensierate esplora i concetti di empatia, di adattamento e dell’accettazione di sé.