Versace primavera estate 2024 – Sulle passerelle di Milano Moda Donna sfila la nuova collezione femminile di Versace. La freschezza, la disinvoltura e l’energia della vita in città ispirano una collezione pensata per vestire ogni occasione e che comprende wardrobe essentials ma anche abiti da sera sensuali e audaci. La collezione vanta un senso d’immediatezza che si fonda sul savoir-faire dell’Atelier, sulla costruzione della corsetteria e sulla perfezione del tailoring.

Versace primavera estate 2024: il video del fashion show

“Grafica e leggera. Questa è un’estate Versace all’insegna del colore e della brillantezza, della sartorialità e dei drappeggi morbidi. Adoro il contrasto tra i tailleur dal taglio geometrico e le trasparenze degli abiti da sera, il tweed dai colori pastello opachi e lo scintillante metal mesh. Le tecniche artigianali dell’Atelier sono applicate per realizzare capi estremamente raffinati. Questa collezione è allegra e tagliente. La donna Versace è libera e vibrante. L’uomo Versace è sicuro e audace” ha raccontato Donatella Versace.

Le potenti silhouette sartoriali acquistano leggerezza, struttura ed eleganza. L’utilizzo che fa Versace di linee architettoniche taglienti è evidente nelle scollature tridimensionali, nelle giacche senza colletto e nei bustier. I capi intrecciati e annodati, ispirati alla collezione primavera estate 1995 dell’Atelier Versace, danno nuova vita all’eredità del marchio ridefinendo le forme di abiti e top in georgette e jersey trasparente.

I modelli Atelier sono riportati alla loro essenza e una serie di abiti si costruisce su forme quadrate e triangolari. Il denim diventa sartoriale, con inserti in metal mesh, inconfondibilmente Versace.

L’attenzione ai fondamenti del design è parte integrante del dna del brand. Il contrasto è evidente: elementi in metallo con pizzo intarsiato, motivi grafici a scacchiera con ricami delicati. La Versace Contrasto checkerboard (che ha fatto il suo debutto nella primavera estate del 1982) è creata con nuove tecniche di lavorazione dei tessuti quali jacquard in duchesse di seta organica, macramé materico e tweed di lana con certificazione RWS.

La caratteristica stampa Barocco è riproposta come profilo in macramé su duchesse di seta. Lo chiffon traslucido elasticizzato mescola devoré e sovrapposizioni di stampe. Il raso fluido ma denso, certificato FSC e proveniente da fonti responsabili, gioca con finiture opache e lucide. Le frange in viscosa sono stampate in tinta unita e a scacchi.

La palette di colori pastello è very Versace in rosa tenue, blu, verde menta e giallo pallido. Sfumature naturali di sabbia chiara e grigio perla. Colori della terra come rubino scuro, nero e burgundy.

Il colore e la forma si incontrano nella vivacità e nell’ottimismo degli anni Sessanta, ma sono estremamente attuali nella brillantezza dei materiali, nell’utilizzo dei tessuti e nel gioco delle trasparenze. Un senso di freschezza giovanile, libertà e divertimento deriva dall’irriverente sovrapposizione di giacche sartoriali, camicie di seta e shorts.

La silhouette predominante della stagione è nitida e tagliente. Il tailoring maschile è caratterizzato da giacche e camicie dalla vita stretta indossate con pantaloni larghi e svasati e il gusto pratico degli accessori si estende anche ready-to-wear.

Gli accessori in pelle continuano ad essere espressione dei codici iconici Versace: il Barocco, la Greca e la Medusa. La linea Greca Goddess continua a crescere. La Athena tote bag unisex ci presenta una versione nuova e chic del Barocco, mentre la storica Medusa ’95, presentata in una forma inedita per la stagione, rivive in una nuova linea di borse. Le borse in pelle Cargo, dalle tote bag alle clutch, sono altamente versatili e maneggevoli.

Le scarpe riprendono i temi principali della collezione. I simbolici Gianni Bow e Medusa ’95 continuano a rappresentare l’heritage e l’artigianalità Versace. La ballerina Gianni Bow è la scarpa della stagione e segna la prima volta in cui Versace apre una sfilata con un look completate da un paio di scarpe basse.

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