XXII Triennale di Milano mostra Finlandia – Celebrando l’inventiva, la curiosità e la volontà di fallire, la Finlandia presenta la sua mostra “Everyday Experiments” alla 22 Triennale di Milano, con dodici progetti sperimentali che sono stati già avviati dalle persone per rendere la loro vita più sostenibile ed equa.

I progetti si adattano al tema della Triennale di quest’annoBroken Nature: Design Takes on Human Survival – e lo interpretano in un contesto unico finlandese.

“Il design non riguarda più solo l’estetica. Al fine di ottenere un cambiamento sociale, deve unire le forze con le scienze naturali, la tecnologia, l’artigianato, la politica e l’attivismo”, afferma Guy Julier, commissario della mostra finlandese e professore di Design Leadership presso la Aalto University.

Kaisu Savola, capo curatore della mostra, continua: “Questo sta già accadendo in molte aree: gli esperimenti presentati in questa mostra sfidano i confini tra design e altre discipline.”

La mostra mette in luce la natura sperimentale della mentalità finlandese, con piccoli progetti locali e iniziative governative, dalla pianificazione di un intero quartiere “smart” a basso impatto ambientale e ridotte emissioni di carbonio (Smart Kalasatama), a un’iniziativa in cui un gruppo di donne anziane istruisce i migranti riguardo le foreste finlandesi (Place to Experiment, Kokeilunpaikka).

In molti modi, questa mostra è una rottura radicale rispetto alle precedenti partecipazioni alla Triennale: presentando progetti in corso e non finiti come “prodotti” del design, indica come questo sia diventato ampio e inclusivo (non solo sedie e vetri, ma anche sistemi e servizi, concepiti come attività condivise in comunità e organizzazioni).

Sceglie anche di includere esperimenti da diversi ambiti dell’attività umana, dai rapporti di lavoro, all’istruzione e alla ricerca, alla governance, alla scienza dei cittadini, all’arte e all’attivismo. La maggior parte dei progetti sono pensati e realizzati da non-designer.

La Finlandia ha una storia lunga e di successo con la Triennale di Milano, che risale alla prima esposizione internazionale a Milano nel 1933, dove i designer finlandesi hanno vinto riconoscimenti che vanno dal Gran Premio al bronzo. Per oltre 30 anni, la Finlandia ha ricevuto riconoscimenti e attenzione internazionale alla Triennale, tra cui il “miracolo di Milano” del 1951, quando la prestigiosa rivista di design e architettura italiana Domus ha dedicato 14 pagine al padiglione finlandese.

Attraverso queste mostre, le linee pulite dei vetri e dei mobili finlandesi hanno raggiunto fama internazionale. “Everyday Experiments” aggiorna la storia del design finlandese, rivelando numerosi nuovi modi attraverso cui sono esplorate le sfide contemporanee di ambiente e società.