Vellus Aureum: l’eleganza senza tempo di Zegna per l’inverno 2025

Zegna presenta la collezione autunno inverno 2025 2026, un omaggio a Vellus Aureum e all’arte tessile italiana. Capi che uniscono tradizione e modernità con tessuti pregiati e un design innovativo.

Il legame tra tradizione e innovazione si rinnova nella collezione Zegna autunno inverno 2025 2026, che celebra Vellus Aureum, un omaggio alla lana più fine e pregiata al mondo. Questo esclusivo materiale, risultato di una tradizione sartoriale che risale ai Wool Trophy Awards istituiti nel 1963, rappresenta la continua ricerca dell’eccellenza nel design e nei materiali.

L’eredità di Vellus Aureum

Vellus Aureum, il gioiello nella corona delle lane di Zegna, trova ispirazione nell’epica mitologica del Vello d’Oro. La sua storia nasce dalla visione di Ermenegildo Zegna, che ha stabilito standard di qualità imbattibili nel settore tessile. Oggi, la fibra da record mondiale raggiunge una finezza senza precedenti di 9,4 micron, sottolineando la maestria artigianale e la cura del dettaglio che caratterizzano il brand.

Una passerella nel verde: il video del fashion show

La sfilata si è svolta in un ambiente suggestivo che richiama le colline verdi australiane, luogo simbolico dove la natura incontra l’arte tessile. Alessandro Sartori, direttore artistico di Zegna, ha presentato una collezione che esplora nuove proporzioni e volumi, reinterpretando le forme e i tessuti preferiti dal fondatore. Questo equilibrio tra radici storiche e contemporaneità crea un’estetica fresca, ma profondamente legata alla tradizione italiana.

“Il modo in cui abiti, storia personale e atteggiamenti si fondono è per noi centrale” ha affermato Alessandro Sartori. “In questa collezione i capi sono scelti con nonchalance e mescolati spontaneamente raccontando un incontro di generazioni nel nome dello stile italiano. L’uomo che ho in mente prende da un guardaroba in cui i pezzi sono stati collezionati nel corso dei decenni, per il loro valore emotivo e materiale. Lavorando con lane lavate e Vellus Aureum siamo stati in grado di trasferire la vita vissuta sui capi. C’è qualcosa di tipicamente torinese in questa collezione, nell’atteggiamento colto che le forme suggeriscono e nel modo noncurante in cui vengono
indossate, che è una maniera peculiare di essere italiani”.

Dettagli sartoriali e materiali d’eccellenza

La collezione si distingue per le silhouette decostruite e avvolgenti, i blazer a due bottoni con chiusure basse e i cappotti oversize con dettagli in pelliccia di cashmere, i blouson sono ampi, con revers o colletti alti ed elastico in vita. La maglieria, protagonista della stagione, si presenta in versioni ricche e strutturate: scollature a V profonde, strati sovrapposti di camicie e cardigan spessi inseriti nei pantaloni a vita alta. L’iconica giacca Il Conte continua a evolversi ed è presentata in montone, come gilet e in una versione in jersey Oasi Cashmere.

Tra i materiali scelti spiccano lana cashmere, velluto a coste di cotone e flanella, che aggiungono texture tattili e dense ai capi. I colori abbracciano una palette tonale di neutri e sfumature naturali, dalle note di ginepro e fossile agli accenti caldi di terracotta e rosso Gattinara.

Gli accessori completano la proposta di Zegna con dettagli funzionali e raffinati: mocassini con suole spesse, borse a tracolla morbide e occhiali dal design essenziale. Ogni elemento è pensato per integrarsi armoniosamente con l’intera collezione, aggiungendo un tocco di sofisticata nonchalance.

Con Vellus Aureum come simbolo, la collezione Zegna Inverno 2025 rappresenta un intreccio tra passato e futuro, artigianato e design, radici italiane e prospettive globali. Ogni capo è un invito a scoprire un modo di vestire che celebra la storia senza perdere di vista la modernità.

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credit image by Press Office – photo by Zegna

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Da oltre 18 anni lavora nel mondo dei media e della comunicazione e si occupa di creare contenuti per il web e i social media. Dalla formazione in Filosofia presso l'Università La Sapienza di Roma, approda nel mondo digital dove ha collaborato con molti network editoriali italiani. Iscritta all'Albo dei Giornalisti nell'elenco Pubblicisti. Nel 2019 ha fondato il magazine digitale GlobeStyles. Dal 2019 è anche responsabile Lifestyle di Quotidiano Motori.

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