BAJ Milano celebra il Natale 2025 con una collezione che rinnova l’arte del panettone milanese
BAJ Milano, maison fondata nel 1768 e custode del panettone più antico documentato, presenta la Collezione Natale 2025. Panettoni artigianali, lievito madre vivo, tripla lievitazione e ingredienti selezionati definiscono una proposta che unisce tradizione e gusto contemporaneo. Dalla cappelliera storica alle latte artistiche, ogni confezione è pensata come dono. Tra i gusti: Antica Milano, Tre Cioccolati, Pere e Cioccolato, Albicocca Mugnaga Meneghina e Pandoro Basso.
In una città dove il panettone è più di un dolce, BAJ Milano rinnova la propria collezione natalizia con un gesto che abbraccia memoria e contemporaneità. Con radici documentate nel 1768, la maison milanese custodisce il primato del panettone più antico al mondo e riafferma il suo stile attraverso creazioni che raccontano un patrimonio gastronomico unico.
Dalla ricetta storica al gusto attuale: il metodo BAJ
La preparazione dei lievitati BAJ segue un percorso rigoroso, costruito su un elemento essenziale: il lievito madre vivo, rinfrescato quotidianamente e custodito come una vera eredità. L’impasto affronta una tripla lievitazione lenta, un processo che richiede attenzione e tempi naturali, e che regala ai panettoni sofficità, struttura e un profilo aromatico ricco. La scelta degli ingredienti conferma la cura che contraddistingue la maison:
- farine italiane selezionate
- burro di qualità superiore
- miele di acacia
- vaniglia in bacche del Madagascar
- canditi prodotti da frutta fresca senza conservanti
Questa combinazione restituisce un panettone equilibrato, profumato e riconoscibile al primo assaggio.
La cappelliera BAJ: l’icona che accompagna ogni regalo
BaJ Milano non è solo pasticceria: è anche estetica, memoria e stile. L’elemento più rappresentativo del brand è la cappelliera BAJ, elegante reinterpretazione di un packaging d’archivio ottocentesco. Realizzata con materiali pregiati e sostenibili, si è trasformata negli anni in un oggetto da collezione che accompagna i panettoni più amati. Accanto ad essa, la maison presenta:
- latte artistiche illustrate
- incarti realizzati a mano
- edizioni speciali ispirate ai documenti d’archivio
Ogni confezione include un libretto che racconta la storia della pasticceria, rendendo ogni panettone non solo un dolce, ma un frammento della tradizione milanese.
Collezione Natale 2025: un percorso tra dolcezza e ricordi
La linea 2025 è costruita su una palette di gusti che rispettano la cultura gastronomica meneghina e dialogano con il gusto contemporaneo.
I classici
- Panettone Antica Milano – con uvetta e canditi, simbolo dell’identità BAJ.
- Pandoro Basso – morbido, aromatico, avvolgente.
Le interpretazioni gourmet
- Panettone Tre Cioccolati – tre consistenze e tre intensità che si fondono in un taglio elegante.
- Panettone Pere e Cioccolato – frutta e cacao in un abbinamento che unisce finezza e morbidezza.
- Panettone Mugnaga Meneghina all’Albicocca – tributo alla tradizione locale, con un gusto fresco e fragrante.
- Panettone all’Ananas – una lettura contemporanea che porta energia e luminosità all’impasto classico.
Food Pairing Natalizio: come servire i panettoni BAJ
Il panettone è un rituale che accompagna le tavole delle feste, ma quando incontra gli abbinamenti giusti diventa un vero momento di degustazione. La Collezione Natale 2025 di BAJ Milano permette di costruire un percorso sensoriale che valorizza ogni ricetta, trasformando il dessert in un’esperienza completa fatta di profumi, contrasti e armonie.
Panettone Antica Milano: il grande classico e i suoi abbinamenti
La versione tradizionale – ricca di canditi e uvetta – trova un equilibrio naturale con bevande della tradizione italiana e internazionale.
Si sposa con:
- Moscato d’Asti servito a 6–8°C, che esalta note agrumate e leggere sfumature floreali;
- Passito di Pantelleria, con il suo profilo morbido e aromatico;
- Vin Santo toscano, che amplifica la dolcezza dell’uvetta grazie alla sua persistenza.
Per chi preferisce una bevanda calda, ottimo l’abbinamento con un tè nero Darjeeling, capace di bilanciare la dolcezza del panettone con un finale asciutto e profumato.
Tre Cioccolati: un percorso tra intensità e morbidezza
Le tre tipologie di cioccolato contenute nell’impasto richiedono un abbinamento che valorizzi struttura e rotondità. Ideali:
- un Porto Ruby dall’anima fruttata;
- un rum invecchiato dal bouquet ampio e caldo.
La nota lattica del cioccolato bianco e la forza del fondente trovano un equilibrio elegante in entrambi i casi. Per una proposta non alcolica, perfetto un infuso di fave di cacao, aromatico e avvolgente.
Pere e Cioccolato: il tocco elegante delle Feste
La combinazione frutta-cacao richiede un partner altrettanto armonioso. Consigliati:
- vino da uve stramature dell’Alto Adige, con note di pera matura e miele;
- un Cidre Brut artigianale, piacevolmente secco e con una bollicina sottile che pulisce il palato.
Si tratta di un abbinamento raffinato che accompagna bene la fine di un pranzo festivo.
Mugnaga Meneghina all’Albicocca: un tributo alla tradizione milanese
Il gusto fresco dell’albicocca Mugnaga Meneghina richiede una bevanda in grado di esaltare la componente fruttata senza sovrastarla. Perfetti:
- un Franciacorta Satèn, dal perlage fine e dal profilo morbido;
- una malvasia dolce che accompagna con leggerezza gli aromi dell’impasto.
La delicatezza del gusto lo rende ideale per un momento di festa pomeridiano, accostato anche a un semplice tè verde giapponese leggermente tostato.
Panettone all’Ananas: una lettura contemporanea
La dolcezza del frutto e la sua freschezza invitano a un abbinamento che richiama l’energia delle feste. Consigliati:
- Prosecco Extra Dry, con acidità bilanciata;
- un cocktail a base di gin agrumato, con note leggere di limone o bergamotto.
Un’opzione divertente è servire questo panettone con una crema inglese alla vaniglia: accompagna senza coprire e aggiunge un tocco caldo e confortevole.
Pandoro Basso: la tradizione che richiama la semplicità
La sofficità e il profumo burroso del pandoro incontrano bene:
- un Brachetto d’Acqui, fresco e aromatico;
- un astuccio di cioccolato fondente monopiantagione, da assaporare a piccoli morsi mentre si gusta il dolce.
Per una versione più familiare e conviviale, si può proporre il pandoro con una crema al mascarpone classica, arricchita da una spolverata di scorza di limone.
credit image by Press Office – photo by Baj Milano














