Berta Libera TuttƏ – Si è svolta, nella cornice di Borgo Roccanivo a Mombaruzzo, nel Monferrato, l’evento di solidarietà per sostenere il percorso di reinserimento di ragazzi e ragazze sottoposti a procedimento penale. L’asta si è svolta grazie alla sinergia tra Distillerie Berta, Libera, Adriano Attus, Sotheby’s e lo studio legale Pavesio e Associati with Negri-Clementi e ha visto protagoniste venti opere d’arte di Attus, da grandi opere a muro a esemplari unici di grappa Berta.

L’asta ha il nobile scopo di aiutare i giovani autori di reato a ricominciare una nuova vita: la famiglia Berta ha così organizzato Berta Libera TuttƏ in collaborazione con Sotheby’s, tra le più antiche e prestigiose case d’asta del mondo, e Libera, storica rete di associazioni fondata da don Luigi Ciotti che si occupa di contrasto alle mafie e alla corruzione. In occasione dell’evento, sono state battute all’asta da Filippo Lotti – Managing Director di Sotheby’s Italia – 20 opere di Adriano Attus, artista e direttore creativo de Il Sole 24 Ore.

Tutti i proventi dell’evento sono stati devoluti al progetto Amunì di Libera, che in dialetto siciliano significa “andiamo”: un invito rivolto a ragazzi e ragazze, quasi tutti minorenni e al loro primo reato, con l’obiettivo di inserirli in un percorso di riparazione e rinascita guidato dai volontari di Libera e dagli operatori della giustizia.

Il progetto nasce in Sicilia dall’intuizione di tre volontari addetti all’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni ed è oggi diffuso in 6 regioni italiane. Ogni anno, più di 300 giovani iniziano il periodo di Messa alla Prova e, attraverso l’apprendimento esperienziale, scoprono i valori di giustizia sociale, antimafia e convivenza civile, incontrando i familiari di vittime innocenti di mafia, le realtà che gestiscono i beni confiscati per restituirli alla comunità, i membri delle forze dell’ordine, testimoni ed esperti.

In occasione di Berta Libera TuttƏ, sono state vendute al miglior offerente le opere d’arte nate dalla collaborazione e dall’amicizia tra la famiglia Berta e Adriano Attus, che nel 2021 ha portato alla nascita dell’opera denominata “Neometria Berta Club”. La Neometria è un invito dell’artista a guardare la parte per vedere l’insieme e consiste in un mosaico di 36 tessere differenti, create partendo da un unico tassello compositivo ma declinate attraverso sei colori pastello.

36 tessere in plexiglass e magneti la cui rotazione e disposizione sul piano può dare vita a un numero enorme di composizioni. I lotti spaziano da grandi opere a muro a piccole Neometrie da scrivania, fino a bottiglie di grappa Berta Limited Edition personalizzate dall’artista.

Tra questi, la Grappa Invecchiata Elisi di Distillerie Berta in formato mathusalem e dipinta a mano da Adriano Attus: un pezzo unico raffigurante una parte del Planetario Numerico creato dall’artista stesso, un caleidoscopio di colori, punti e rette in un progetto che vuole rappresentare tutte le cifre da 1 a 100 attraverso la loro figurazione. ha chiuso l’asta la Grappa Invecchiata Selezione del Fondatore in formato speciale Doppio Magnum 3 litri e tappo in cristallo Swarovski.

«Giustizia sociale, equità e attenzione verso il prossimo sono valori che da sempre animano lo spirito della mia azienda e della mia famiglia», ha affermato il Presidente delle Distillerie Berta Chicco Berta. «L’asta Berta Libera TuttƏ rappresenta per noi una concreta azione di solidarietà che speriamo possa fare la differenza nella vita di molti ragazzi e ragazze che oggi si trovano in situazioni di difficoltà.»

Il ricavato totale dell’asta è stato di quasi 30.000 euro e verrà interamente devoluto al progetto Amunì di Libera, per sostenere il percorso di reinserimento di ragazzi e ragazze sottoposti a procedimento penale. Tra i rialzi più significativi, la bottiglia di grappa Berta “Elisi” in formato speciale Mathusalem, un pezzo unico dipinto a mano dall’artista battuto per 4.000 euro da una base d’offerta di 500 euro.

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