Chanel Jeanne du Barry – La Maison è partner esclusivo del nuovo film di Maïwenn, Jeanne du Barry, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2023. Chanel per Jeanne du Barry ha realizzato sei costumi, i gioielli di High Jewelry e ha curato anche il trucco degli attori principali.

Chanel Jeanne du Barry: il trailer del film

La regista ha scelto di dedicare il suo sesto film all’ultima amante del re Luigi XV, che lei stessa incarna insieme a Johnny Depp (nel ruolo del re di Francia). Troppo spesso ridotta al rango di cortigiana, Jeanne du Barry fu in realtà una grande mecenate delle arti, della moda e della cultura.

Nata il 19 agosto, come Gabrielle Chanel, condivideva con la couturière il desiderio di sostenere e proteggere gli artisti e gli artigiani del suo tempo. Per riflettere l’incredibile modernità di questa donna attraverso il suo guardaroba, Maïwenn ha fatto una ricerca approfondita, interessandosi in particolare ad alcune collezioni Chanel Haute Couture disegnate da Karl Lagerfeld, per il quale l’Età dell’Illuminismo è stata una fonte inesauribile di ispirazione.

“Quando è iniziata la preparazione del film, avevo a disposizione molta documentazione, tra cui molti pezzi di Chanel delle collezioni degli anni ’80 e ’90, ispirati al XVIII secolo”, spiega Maïwenn. “È per questo che ho voluto collaborare con Virginie Viard per questo progetto”.

Con l’aiuto di Virginie Viard e del costumista Jürgen Doering, “abbiamo rivisto alcuni pezzi, in modo che si adattassero al film”, continua Maïwenn. “Volevo che gli abiti di Jeanne non fossero troppo ricchi, ma con voile di cotone. Pezzi abbastanza chiari ma molto semplici, e in materiali molto belli”.

Tra i sei costumi creati appositamente da Chanel: uno spettacolare abito in tweed ecru, impreziosito da trecce e indossato con una giacca corta abbinata, ispirato alla collezione Haute Couture autunno inverno 1992/93; un abito bianco crema con strascico, colletto e polsini ricamati con piume, così come un abito in velluto di seta color lampone ispirato ai modelli della collezione Haute Couture primavera estate 2000; un abito con balze diafane in organza celeste, ispirato a una collezione del 1995, un sottoabito bicolore in sisal ecrù e nero e un grande abito in raso di pelle color crema.

Per il personaggio di Jeanne du Barry, la regista ha deciso di indossare la riedizione più emblematica della collezione “Bijoux de Diamants” creata nel 1932 da Mademoiselle Chanel, che fece scandalo al momento del suo lancio. L’attrice indossa la versione rielaborata della collana Chanel High Jewelry Franges nella scena in cui viene presentata al re Luigi XV. Questa scena è quella che ispirato la locandina del film.

“Abbiamo cercato di trovare un modo giusto e contemporaneo di lavorare”, aggiunge Jürgen Doering. “Non mi piace quando le cose si fissano troppo sui riferimenti, dipinti o libri storici. Voglio sfuggire a questi mondi chiusi e cercare di trascrivere l’epoca con un soffio di aria fresca. La collaborazione con Chanel ha permesso di aggiungere una grande accuratezza ai costumi dei personaggi, con un approccio molto elegante e sottile, e senza giocare con le discrepanza per il gusto della discrepanza”.

Questa avventura cinematografica è stata resa possibile grazie all’esperienza delle Maisons d’art: l’atelier Paloma, specializzato nella lavorazione del flou, il piumista Lemarié, il cappellaio e modista Maison Michel (che ha realizzato i tricorni e i cappelli di paglia), nonché l’orafo Goossens.

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credit image by Press Office – Photo by Stephanie Branchu & Chanel