Diesel primavera estate 2026: la moda come gioco urbano
Diesel primavera estate 2026 si presenta con la Egg Hunt, evento diffuso che ha portato 55 look per le strade di Milano in uova trasparenti. Glenn Martens sceglie la democrazia della moda, accessibile a tutti. La collezione gioca con illusioni ottiche, denim riciclato, capi a doppio strato e accessori sperimentali, dalle borse modulari agli occhiali oversize. Un invito a vivere la moda come esperienza urbana collettiva.
Diesel sceglie la strada, letteralmente, per presentare la collezione primavera estate 2026. Glenn Martens porta la moda fuori dalle passerelle e la offre alla città intera, con un gesto che unisce spettacolo, provocazione e partecipazione. La Diesel Egg Hunt, patrocinata dal Comune di Milano, ha disseminato per le vie della capitale della moda 55 enormi strutture trasparenti a forma di uovo, ognuna contenente un look. Una sorta di caccia al tesoro aperta a tutti, gratuita, con premi per chi gioca più velocemente.
“Questa è la democrazia di Diesel, una collezione scoperta dal pubblico contemporaneamente a tutti gli altri. La moda è un gioco e noi ci stiamo giocando: tutti possono avere un front row. Segui le regole, poi infrangile. For Successful Living!”, ha dichiarato Martens.
La presentazione si trasforma così in un atto collettivo che sfida le convenzioni e ribadisce lo spirito irriverente del brand.
Denim, stratificazioni e illusioni ottiche
La collezione primavera estate 2026 si muove tra realtà e illusione, giocando con tessuti, sovrapposizioni e trattamenti inattesi.
- Denim satinato: usato per biker, top smanicati, cappotti destrutturati e abiti a grembiule, realizzato con poliestere riciclato e declinato in colori vibranti.
- Maglieria trompe l’oeil: effetti ottici di cuciture aperte, sezioni sbiadite alternate a motivi floreali accesi, abiti in chiffon con nuvole sfilacciate sulle spalle.
- Capi a doppio strato: silhouette che giocano con proporzioni opposte, aderente e oversize, jersey e taffetà, in una continua tensione tra interno ed esterno.
- Utility reinventato: cappotti, gonne e giacche multi-tasca vengono fusi con jersey, mentre il denim scolorito dall’interno evoca radiografie, rivelando ciò che normalmente resta nascosto.
Nuove forme e accessori
Gli accessori amplificano il linguaggio sperimentale della collezione.
- Borse: la Load-D ha una linea morbida con pannelli laterali a forma di capsule; la D-Pods, strutturata, gioca su quattro D modellate; la Flag-D, piegata e moltiplicata, diventa tre borse unite da zip.
- Scarpe: mule con tacco e mini D sospesa, sandali intrecciati con dettagli metallici, mocassini con suole carrarmato.
- Gioielli e orologi: collane-scheletro che avvolgono il collo, bracciali come vertebre, orologi Vert con quadranti tempestati di cristalli pavé.
- Occhiali: debutto per Round-D, montatura oversize in acetato con inserti metallici, e Geck-D, scolpito nello stesso materiale.
La sorpresa Diesel
Ogni capo, ogni accessorio nasce da un gioco di metamorfosi: tessuti che cambiano natura, linee che rivelano contrasti, dettagli che rompono la logica consueta. Diesel racconta così una collezione fatta di energia, di stratificazioni e di provocazioni visive. Una moda che non si limita a vestire, ma che chiede di essere vissuta e interpretata come esperienza collettiva.
La primavera estate 2026 di Diesel è un invito a guardare oltre la superficie, a scoprire la sorpresa nascosta dentro l’uovo: un mondo di illusioni, accessibile e democratico, che porta la moda al cuore della città.
credit image by Press Office – photo by Diesel