Dior Uomo primavera estate 2021 – Una celebrazione dell’identità, del potere della creatività e della capacità dell’arte di trasportare verso immaginari diversi. Per l’Estate 2021, il Direttore artistico delle collezioni uomo Dior Kim Jones ha collaborato con Amoako Boafo, artista ghanese residente a Vienna, in uno scambio culturale intimo, universale e onesto, iniziato già nel 2019. Il loro incontro al Rubell Museum di Miami ha sancito un colpo di fulmine artistico: Kim Jones e Amoako Boafo provano una profonda e sincera ammirazione per le rispettive creazioni.

Dior Uomo primavera estate 2021: il video

Il continente africano rappresenta da sempre un’inesauribile fonte d’ispirazione per la Maison Dior, che da innumerevoli anni intrattiene solide relazioni con artisti e artigiani del Marocco e della Costa d’Avorio. Kim Jones stesso ha trascorso la sua infanzia in ben cinque Paesi africani diversi: Botswana, Tanzania, Etiopia, Kenya e Ghana. L’Africa è casa sua: il luogo dove ha trascorso gli anni formativi della sua vita, un legame sincero, una passione autentica, con la sua natura, le sue culture e i popoli che, oggi come allora, continuano a ispirare la sua instancabile creatività.

E nel tentativo di riflettere tutto ciò attraverso l’abbigliamento, Jones ha deciso di rivolgersi a Boafo, un artista profondamente rappresentativo dello stile di vita dell’Africa contemporanea, in particolare della città ghanese di Accra e della sua antica tradizione tessile, che ama trasformare la quotidianità in qualcosa di straordinario.

I ritratti della serie Black Diaspora, ad esempio, rappresentano un’esplorazione non solo dell’identità di Boafo, ma anche di cosa significhi essere nero e, in particolare, del concetto di mascolinità all’interno della comunità nera. Frutto di una fusione culturale, le sue opere d’arte si trasformano in una collezione di capi d’abbigliamento che simboleggiano le tecniche e le storie dell’haute couture, sia in senso letterale che metaforico. In altre parole, pur nella sua staticità, si tratta di una vera e propria esplorazione del mondo.

Ogni modello è una collaborazione, un dialogo. Le opere d’arte di Amoako Boafo sono sì un’ispirazione, ma anche basi solide per la collezione: i colori si ispirano alle tonalità vivaci e quasi surreali usate da Boafo, con il giallo neon che satura l’effetto moiré insieme al blu, al rosso corallo e al verde.

Le stampe richiamano i motivi grafici che caratterizzano le sue opere, mentre il tessuto jacquard con pennellate si ispira a una fotografia delle ricche tele ruvide presenti nello studio dell’artista, scattata proprio da Kim Jones. Prendendo come riferimento quella tridimensionalità, le superfici dei capi sono realizzate, stampate e sovrapposte in modo intricato; le maglie a costine con motivi jacquard ricordano una tela dipinta.

In altri modelli, ricami, lavorazioni a maglia e intarsi traducono alla lettera alcune opere di Amoako Boafo sul corpo di chi li indossa. Le silhouette sono aderenti, affusolate, influenzate dall’abbigliamento sportivo ma sempre contraddistinte dalle impeccabili caratteristiche sartoriali della Maison.

La collaborazione con questo straordinario artista contemporaneo ha portato alla luce una serie di somiglianze inaspettate con la storia di Dior, dimostrando ancora una volta la profondità e la vastità dell’universo della Maison. Ad esempio, la passione di Amoako Boafo per il tema delle foglie ricorda lo sconfinato amore di Christian Dior per i fiori e i giardini, a tal punto che la vivace palette di colori dell’artista potrebbe essere scambiata per quella usata dallo stilista francese. E ciascun look è pervaso da una sottile allure tipicamente francese, che richiama alla mente l’universo dell’haute couture: strisce alla marinière, tulle con motivi Dior Oblique e ricami dell’Atelier Vermont ispirati agli storici archivi della Maison, a cui si abbinano gli eleganti baschi disegnati da Stephen Jones.

Infine, per tenere vivo lo spirito di questi emozionanti incontri, Dior continua a rinnovare il proprio impegno nella promozione e nella celebrazione dell’opera dei giovani artisti, una straordinaria passione tramandata dallo stesso Monsieur Dior. È per questo motivo che la Maison fornirà il proprio sostegno a un’iniziativa artistica lanciata da Amoako Boafo in Ghana, con lo scopo di dare vita a una dimora speciale in cui poter accogliere i giovani artisti ghanesi.

credit image by Press Office – photo by Jackie Nickerson for Dior & backstage photo by Oscar Chang Anderson