Dry Days Tropical Nights Agostino Iacurci – glo è stato tra i protagonisti del Fuorisalone 2023 con un’installazione onirica e maestosa che ha avvolto l’imponente torre in largo Treves e diventerà l’hub di Brera Design District. In questo contesto, glo ha presentato il suo progetto artistico glo for art insieme ad Agostino Iacurci, artista dall’ironia sottile e brillante, riconosciuto per le sue opere caratterizzate da forme sintetiche e colori splendenti.

Agostino Iacurci ha portato alla Design Week 2023 “Dry Days, Tropical Nights” un’opera dal forte impatto visivo e culturale. Una grande installazione che avvolge la torre in largo Treves, prossimo alla demolizione. L’intervento di Iacurci ha preso vita dalla facciata esterna per poi proseguire all’interno del palazzo nell’ampia lounge, uno spazio che ha avvolto i visitatori in uno spettacolo di colori e luci grazie alle numerose installazioni realizzate ad hoc dall’artista.

Dry Days Tropical Nights Agostino Iacurci

Riconosciuto a livello internazionale per il suo linguaggio immediato e pop, di grande forza grafica, Agostino Iacurci ha realizzato un’opera che invita lo spettatore a guardare al futuro del Pianeta e in generale dell’umanità e a ripensare un futuro migliore, tutti insieme. La sua riflessione prende spunto dal libro “Viaggio in Italia nell’Antropocene” dove il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e il geografo Mauro Varotto hanno immaginato come si trasformerà l’Italia nel 2786. I climatologi valutano che con l’attuale gestione del Pianeta, ci troveremo di fronte a paesaggi desertici e tropicali.

Da questa considerazione prende vita Dry Days, Tropical Nights: da una parte la luce del giorno, il colore, la positività; dall’altra la dolcezza della notte e le domande esistenziali. La silhouette di palme, gli occhi delle finestre che diventano tramonti tropicali, l’aridità delle immagini, la luce, ci riportano a quello che potrebbe essere il nostro domani.

La sua opera è caratterizzata ironicamente da un’esplosione di colori accesi, la cui allegria contrasta nettamente con l’urgenza della tematica affrontata, come a voler riflettere l’approccio contemporaneo di tutti noi, che, pur consci dei cambiamenti climatici a cui assistiamo, continuiamo a vivere le nostre vite, come se non esistesse un problema reale.

Iacurci vuole però aprire uno spiraglio di speranza: Dry Days, Tropical Nights rappresenta una visione, un’opera da vivere attraverso un percorso ricco di contrasti e altamente suggestivo dove ripensare a un domani più consapevole.

Dry Days Tropical Nights Agostino Iacurci

“Dry Days – Tropical Nights è un’installazione artistica che prende il nome in prestito da due indicatori ambientali che descrivono la severità del caldo durante un determinato periodo in una data area. Stando a questi indicatori, nel giro di poche centinaia d’anni, la pianura padana e l’Italia si trasformeranno in un paesaggio tropicale con aree desertiche. L’installazione si configura come una sorta di visione che attraverso interventi pittorici, scultorei e luminosi e trasformerà temporaneamente gli spazi esterni ed interni dell’imponente torre di Largo Treves 1 in un paesaggio onirico. Il progetto è immaginato come un’allucinazione che dialoga con l’architettura dell’iconico palazzo progettato da Arrigo Arrighetti nel cuore di Milano trasformandolo in una sorta di oasi che è allo stesso tempo miraggio scintillante e presagio inquietante di un futuro prossimo” ha commentato Agostino Iacurci.