Fred Perry Raf Simons 2020

Fred Perry si affida, anche per questa primavera estate 2020, all’estro creativo del designer belga Raf Simons che, ispirato dalle subcultures e all’energia che emanano, applica il suo approccio progettuale ai modelli dell’archivio Fred Perry.

Focus della collezione sono le fotografie di Gavin Watson e George Plemper, tratte dall’archivio di quasi 20.000 foto iconiche realizzate in oltre 35 anni di lavoro e conservate oggi dallo Youth Club Preservation Programme – l’organizzazione no-profit che lavora per preservare, digitalizzare, condividere e celebrare le immagini della storia della cultura giovanile dagli anni ’70 agli anni ’90 grazie a un network di fotografi e creativi appassionati – utilizzate per decorare polo, t-shirt e felpe del brand.

Già all’età di 16 anni Watson aveva accumulato più di 10.000 foto di coetanei, tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni ‘80, documentando una generazione di ragazzi appena maggiorenni che utilizzavano l’abbigliamento come un potente strumento di espressione. Questa non è la prima volta che Raf Simons fa riferimento alle fotografie di Watson, scegliendo le sue immagini per firmare la collezione e celebrare la scena underground.

“Quando ho iniziato, mi sono focalizzato sui giovani e sulle subculture, e Fred Perry è stata una importante fonte di ispirazione” ha commentato Raf Simons.

Polo, t-shirt, camicie, felpe girocollo o con cappuccio sono un inno all’essenza del “Do It Yourself” tipica del punk. Rigorosamente oversize e declinata nei colori classici del nero, blu e bianco, la collezione si distingue per l’iconica corona d’alloro argentata.