Fuorisalone 2019 Jil Sander – Una grande installazione vivente di piante spontanee prese da siti abbandonati del territorio di Milano. Questo è il fulcro del progetto ideato dall’artista Linda Tegg insieme a Lucie e Luke Meier per gli spazi della sede di Jil Sander in occasione del Salone del Mobile 2019 e per presentare la prima di una nuova serie di collezioni Jil Sander+.

Abiti disegnati per durare nel tempo per uomo e donna, pensati per la vita lontano dalla città : in montagna, al mare, in campagna. Muschi e piante grasse, more, anagallide blu, stellaria media, geranio, malva selvatica, edera, piantaggine lanciuola, gramigna e salvia selvatica.

Sono solo alcuni esempi del lungo elenco di specie utilizzate dalla Tegg con l’aiuto del garden designer Matteo Foschi, trovate nei campi intorno alla città, che adesso costituiscono la versione fiorita ed effimera di Adjacent Field. Il progetto è accompagnato da un’installazione luminosa progettata per l’occasione da Nic Burnham di NDYLight.

Al termine della mostra alcune delle piante verranno restituite al loro ambiente originario, mentre altre saranno
trasformate in un assemblage permanente, per evocare la flora urbana spontanea – e trascurata – di Milano. Questo verrà coltivato all’interno dello studio creativo di Jil Sander, trasformando il quotidiano in un luogo dedicato allo straordinario. Attenzione focalizzata su ricerca, contrasti, consapevolezza e cura.

“Le piante resteranno con noi. Le problematiche ambientali sembrano piu radicate in profondità e devono esserlo sempre di più, non costituire solo una moda”, sostengono Lucie e Luke Meier. “Dobbiamo essere pronti a comportarci in modo diverso, se necessario a subire scomodità e svantaggi, al fine di cambiare le cose. Dobbiamo trovare il modo di convivere in armonia con la natura. L’installazione permanente di piante spontanee rappresenterà un promemoria costante, uno stimolo per sensibilizzarci sul tema”.

In mostra nelle vetrine del flagship store milanese di Jil Sander saranno esposte cinque Field Photographs, scattate nelle strade di Milano da David Fox, designer, collaboratore e partner di Tegg, che offrono una visione alternativa dell’installazione.

Generano interazione tra percezioni e idee di ciò che è naturale e ciò che è creato dall’uomo, tra spazi interni ed esterni, rievocando l’essenza del progetto di Adjacent Field e del lavoro di Lucie e Luke Meier per Jil Sander.

“Le piante spontanee invadono il tessuto urbano, si impongono contro una logica che ci allontana dalla terra, dalla luce e dall’acqua; dalla possibilità di vivere. Le Field Photographs celebrano questo loro atto di resistenza : una volta notate si troveranno ovunque”, dichiara Linda Tegg. “Queste piante non sono né uniche né speciali e non possiedono alcun valore. Coesistono con noi, spesso ai margini della nostra percezione. Cosa succede quando esse vengono poste al centro delle nostre vite, cosa succede quando ce ne prendiamo cura ?”

A completare questa prima parte dell’installazione di Adjacent Field, un libro in grande formato con una selezione più ampia delle Field Photographs scattate da Fox che documentano i siti da cui provengono le piante. La pubblicazione è esposta nell’atrio dello studio creativo di Jil Sander, adiacente all’installazione vegetale : una sorta di esemplare raro in una biblioteca botanica, che collega in modo efficace le diverse aree espositive attraverso la fotografia.

Jil Sander Headquarter
Via Luca Beltrami, 5
Jil Sander Flagship Store
Via Pietro Verri, 6
9 al 14 aprile
dalle 10 alle 20