Gucci presenta La Famiglia: l’inizio di una nuova era
Con La Famiglia, Gucci inaugura una nuova stagione creativa. La collezione racconta le diverse anime del brand attraverso personaggi iconici, codici storici reinterpretati e contrasti di stile che spaziano dal massimalismo all’eleganza minimale. Una narrazione visiva che riposiziona la Maison tra radici e futuro, celebrando la moda come linguaggio identitario e collettivo.
Con La Famiglia, Gucci apre un nuovo capitolo della sua storia, riportando al centro del racconto il senso più autentico della propria identità. La collezione non si limita a proporre abiti e accessori, ma costruisce un universo narrativo fatto di personaggi, archetipi e riferimenti culturali che incarnano le molteplici anime della Maison. È un mosaico di estetiche e atteggiamenti, un linguaggio condiviso che rende riconoscibile l’essenza stessa di Gucci.
Una famiglia allargata di icone
La collezione si struttura come un album di ritratti, realizzati da Catherine Opie, che danno volto e personalità ai codici estetici del marchio. Ogni figura rappresenta una sfumatura della “Gucciness”:
- L’Archetipo, un baule monogrammato, richiama le radici della Maison come valigeria di lusso.
- L’Incazzata, con il suo cappottino rosso anni Sessanta, esprime carattere e passione.
- La Bomba, felina e irriverente, trova nel motivo a strisce la sua dichiarazione di energia.
- La Cattiva interpreta la severità elegante della femme fatale.
- Miss Aperitivo incarna lo spirito della leggerezza e del piacere conviviale.
- L’Influencer riflette il mondo dei social e della moda digitale.
- La Mecenate, La Contessa, Sciura e Primadonna offrono interpretazioni diverse di un’eleganza italiana classica.
- Principino e Principessa raccontano due facce della stessa ossessione: il bisogno di essere al centro dell’attenzione.
Questi personaggi diventano una sorta di famiglia allargata, simboli di una comunità che condivide estetica, ironia e glamour.
La sprezzatura come filosofia di stile
Un filo conduttore della collezione è la sprezzatura italiana, quell’eleganza apparentemente spontanea che trasforma gesti quotidiani in dichiarazioni di stile. Ecco allora che i kitten heels si portano con leggerezza, i mocassini in pelle morbida diventano slip-on indossati senza rigidità, e l’idea di comfort incontra la raffinatezza.
Il messaggio è chiaro: vestirsi deve essere un atto di piacere, mai di costrizione. Una visione che si estende anche al menswear, dove il glamour non si limita alla sera ma invade il quotidiano, con abiti trasparenti e persino swimwear reinterpretato in chiave black tie.
Codici storici rinnovati
La Famiglia celebra le icone del marchio rilette con sguardo contemporaneo.
- La Gucci Bamboo 1947, nata quasi ottant’anni fa, viene riproporzionata, riaffermando il suo ruolo di simbolo eterno.
- Il mocassino Horsebit, introdotto nel 1953, riaffiora in nuove versioni, riaffermando la sua forza senza tempo.
- Il motivo Flora, amatissimo e riconoscibile, compare sia nella sua forma più classica sia in varianti notturne più intense.
- Il GG Monogram, firma inconfondibile della Maison, si estende su ogni elemento del guardaroba: borse, occhiali, calzature, abiti, in un approccio “all or nothing” che esalta l’eccesso controllato.
Silhouette tra opposti e contaminazioni
La collezione gioca con estremi e contrasti. Da un lato, la sontuosità massimalista di un cappotto da opera con piume e gioielli imponenti; dall’altro, la sensualità neo-minimalista di capi in maglieria trasparente, che abbracciano il corpo con fluidità.
Il glamour diventa trasversale: non più confinato agli abiti da sera, ma esteso allo swimwear e ai look da giorno, creando un’estetica che fonde sensualità, ironia e piacere di vivere.
Gucci tra passato e futuro
La Famiglia segna il ritorno di Gucci alla narrazione come strumento creativo. Il dialogo tra passato e presente diventa fondamento per costruire il futuro. Ogni dettaglio, dai riferimenti alla valigeria storica fino agli accessori più audaci, contribuisce a delineare la base estetica su cui si svilupperà la nuova visione della Maison.
La collezione diventa così un manifesto: non solo abiti e accessori, ma un universo di personaggi, codici e atmosfere che raccontano un modo di vivere la moda come espressione personale, identitaria e condivisa.
credit image by Press Office – photo by Gucci