Lanieri primavera estate 2019 – Primo e-commerce di abiti maschili su misura nato nel 2012, lancia la nuova collezione primavera estate 2019, considerata una pietra miliare nel percorso di crescita del brand.

Per questa campagna il nuovo Direttore Creativo Claudio Nobili si è ispirato agli ingressi, i cosiddetti androni, di alcuni palazzi storici caratterizzati da un impeccabile design. Perché? L’ingresso è un luogo fisico, un punto di accesso a un mondo diverso, uno spazio nel quale le prospettive si ampliano e si moltiplicano. Ma è anche l’allegoria di un nuovo inizio, a sottolineare la diversa strada che Lanieri sta intraprendendo da un punto di vista stilistico e di Direzione Creativa.

A chiudere il cerchio, le location designate per la campagna: gli androni di due selezionatissime palazzine milanesi, il cui design è firmato rispettivamente da Giò Ponti e Pier Giulio Magistretti. Si tratta di nicchie sconosciute ai più, autentiche gemme celate nei meandri della città meneghina, una delle culle della cultura architettonica italiana.

Location inaspettate, dal sapore così fuori dal tempo da risultare sempre attuali. La perfetta tensione tra modernismo e classicismo richiama l’equilibrio dei nuovi capi Lanieri, dove le linee che caratterizzano la maison si fondono con dinamismo e vigore, assumendo caratteristiche ben delineate. Lanieri varca dunque la soglia di un nuovo concetto di sartoriale, che mantiene le caratteristiche della tradizione contaminandole con ispirazioni dal mondo dell’arte, dell’architettura, della cultura italiana.

Il risultato è una collezione pensata per innovare e stupire, ma anche per sottolineare la sua appartenenza alla più classica e chic espressione della moda italiana. Così, di fianco ad abiti caratterizzati da colori solidi e fuori dai soliti canoni come ottanio, verde salvia, amaranto, trovano spazio anche i più classici blu e grigio in diverse nuance e micropattern delicati e sempre attuali: pied-de-poule, principe di Galles, micro-check e riga stretta – ideale per creare un effetto che riprende il pigiama palazzo, rielaborandolo in un’elegantissima versione maschile.