Lithic Bloom di Sten Studio, un giardino di pietra per Design Miami 2025

Sten Studio, laboratorio di design con sede a Città del Messico, debutta a Design Miami 2025 con Lithic Bloom, collezione collectible presentata nella Curio section. Il progetto costruisce un giardino scultoreo in pietra: il centrotavola modulare Florea, lo sgabello Peonara ispirato alle peonie, i tavolini Folia, sette “sentinelle”, la poltrona Hydraea in calcite blu e il diffusore Lithara in edizione limitata. Attraverso minerali e cristalli, la collezione immortala la fragilità della flora e la trasforma in forme permanenti per interni contemporanei.

Alla Design Miami 2025, fino al 5 dicembre nella Curio section, Sten Studio – laboratorio di design con sede a Città del Messico – presenta il primo capitolo di Lithic Bloom, una collezione che guarda alla natura in fuga e la fissa nel tempo attraverso la pietra. Il mondo botanico diventa paesaggio scultoreo: fiori, foglie e ecosistemi si trasformano in oggetti per interni e opere collectible, dove la materia minerale custodisce la memoria della flora.

Un giardino scultoreo per Design Miami 2025

Lithic Bloom Sten Studio allestimento design miami 2025

photo by Sten Studio

Lithic Bloom: A Sculptural Garden è concepita come un giardino astratto, in cui ogni pezzo rappresenta una diversa declinazione del rapporto tra natura e pietra. In un’epoca in cui il contatto con il paesaggio naturale è sempre più intermittente, Sten Studio propone una collezione che rende durature forme normalmente effimere, offrendo un omaggio alla diversità botanica del pianeta.

La collezione debutta nella Curio section di Design Miami 2025 come un percorso immersivo: una costellazione di elementi d’arredo e oggetti scultorei che dialogano con luce, colore, profumo e tattilità. L’idea non è imitare la natura, ma tradurne l’energia attraverso minerali, pietre e cristalli, trasformando ogni fiore in una presenza permanente.

Florea, Peonara e Folia: il paesaggio floreale in pietra

Al centro di Lithic Bloom c’è Florea, un centrotavola modulare che racchiude in sé l’immaginario floreale della collezione. Pensato come nucleo del “giardino”, Florea interpreta la bellezza organica dei fiori attraverso volumi in pietra, accostati in moduli che possono essere combinati e ricomposti, come un bouquet scolpito.

Accanto a Florea, Peonara e Folia completano la composizione:

  • Peonara è uno sgabello che prende ispirazione dalle peonie. Le proporzioni e il gioco dei volumi richiamano la geometria di un fiore in piena fioritura, tradotta in forma seduta.
  • Folia è una serie di tavolini d’appoggio dalle sagome che ricordano le foglie, con piani che sembrano ritagliati da una vegetazione minerale.

Insieme, questi elementi evocano la struttura di un giardino: un cuore centrale (Florea), sedute come punti di sosta (Peonara) e piani d’appoggio (Folia) che suggeriscono traiettorie e pause nello spazio domestico o nella galleria. Ogni pezzo è un tributo a forme e profili del mondo vegetale, tradotti in masse lapidee dalle cromie sofisticate.

Le “sentinelle litiche”: luce, profumo, ecosistemi

Attorno a questo paesaggio floreale si innalzano sette sentinelle litiche: elementi verticali che rappresentano altrettanti ecosistemi. Il loro ruolo è duplice: scultoreo e funzionale.

Tre di queste sentinelle sono lampade da terra, concepite per portare la dimensione luminosa dentro il giardino minerale. La luce scorre lungo le superfici, ne sottolinea venature, tagli, sfaccettature, ricordando l’alternanza di bagliori naturali in un paesaggio aperto.

Un’altra sentinella è pensata come diffusore di profumo, aggiungendo una componente olfattiva all’esperienza. In questo modo il visitatore non è solo spettatore visivo: viene immerso in una dimensione sensoriale a più livelli, dove materia, luce e aroma costruiscono un racconto coerente.

Ogni sentinella interpreta un ecosistema specifico, non in maniera illustrativa ma concettuale: volumi, proporzioni e presenza nello spazio richiamano ambienti diversi, dalle aree più rigogliose a quelle più rarefatte. La funzione – lampada o diffusore – si intreccia con questa dimensione narrativa, trasformando gli elementi in “custodi” di paesaggi possibili.

Hydraea e Lithara: acqua, aroma e gesto scultoreo

La collezione si completa con due presenze chiave: la poltrona Hydraea e il diffusore Lithara.

  • Hydraea è una seduta scultorea realizzata in calcite blu, minerale scelto per rappresentare l’acqua, elemento vitale. La forma, compatta e scolpita, è pensata come un corpo in equilibrio tra ergonomia e gesto plastico: una sorta di roccia “liquida” che porta dentro la casa il riferimento a fiumi, mari, sorgenti. Hydraea diventa simbolo della relazione tra forze naturali e espressione umana, tra energia dell’acqua e quiete della seduta.
  • Lithara, invece, è un diffusore di aromi concepito come un fiore di pietra. La sua funzione è quella di “immortalizzare” l’essenza di un fiore, non solo visivamente ma anche olfattivamente. La sua presenza è al tempo stesso discreta e significativa: oggetto d’uso quotidiano e piccola scultura.

Lithara sarà disponibile in cinque colori, con una tiratura rigorosamente limitata: 15 pezzi per ciascuna tonalità, più 5 prove d’artista. Ogni esemplare diventa così parte di una serie controllata, pensata per collezionisti che cercano un legame diretto tra oggetto, materia e gesto artistico.

Fiori di pietra negli interni contemporanei

Sebbene nasca per il contesto di Design Miami e del collectible design, Lithic Bloom dialoga con gli interni contemporanei con grande naturalezza. Ogni pezzo è stato pensato per trasformare lo spazio in un giardino astratto, capace di introdurre la presenza della natura senza ricorrere al verde tradizionale.

In un living minimale, Florea può occupare il centro di un tavolo in pietra o legno chiaro: la modularità consente di variare la composizione in base alle stagioni o alle occasioni, mentre Folia, accostato a sedute essenziali, aggiunge un segno organico a un ambiente dominato da linee rette.

In interni di taglio materico o industriale, Peonara funziona come seduta scultorea, accanto a librerie in metallo, pareti in cemento o mattoni a vista. Le sentinelle luminose, collocate a ridosso di una parete grezza, creano un contrasto interessante tra superficie ruvida e levigatezza della pietra lavorata.

Nelle case ispirate allo stile nordico, Folia trova posto vicino a divani in tessuti chiari e legni naturali, mentre Lithara può essere posizionata su una consolle d’ingresso o su un comodino, come piccolo totem aromatico che accoglie e accompagna i gesti quotidiani.

In ambienti più classici o decorativi, Hydraea può diventare un pezzo d’accento, collocato in un angolo dedicato alla lettura o in dialogo con tappeti e quadri: il blu della calcite introduce una nota cromatica intensa, ma controllata. Una sequenza di sentinelle – alternando versioni luminose e diffusori – lungo un corridoio o attorno a una scala trasforma un elemento distributivo della casa in una promenade scultorea.

Lithic Bloom si presenta così come una meditazione sulla fragilità e, al tempo stesso, sulla persistenza della natura: un invito a ripensare il rapporto con la Terra, immaginando un futuro in cui le forme più delicate del mondo vegetale possano trovare una nuova permanenza nella materia litica.

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credit image by Press Office – photo by Sten Studio

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Matilda Brera è specializzata nel settore del design e del lifestyle, con una passione innata per l'arte e l'innovazione. Fin da giovane ha dimostrato un interesse vivido per l'estetica e la creatività, che ha coltivato attraverso gli studi e l'esperienza pratica. Matilda è anche un'appassionata sostenitrice dell'ecosostenibilità nel design, promuovendo progetti e idee che integrano l'estetica con la responsabilità ambientale.

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