“Tracce” alla Milano Design Week 2024 è l’installazione che ha celebrato il connubio tra artigianato e design moderno, mostrando come materiali di scarto possano essere trasformati in elementi d’arredo di alta qualità.

Durante la Milano Design Week 2024, il concept store Mo.1950 di via Carducci 38 si è trasformato in un palcoscenico di creatività con l’installazione “Tracce”. Questa esibizione artistica esplora il mondo dell’artigianato reinterpretando gli scarti di produzione come elementi di design. Pezze, materiali e residui di pelle e cuoio vengono sapientemente riciclati e combinati, trasformandosi in emblemi della memoria del processo artigianale.

“Tracce” sfrutta un gioco di vuoti e pieni, di presenza e assenza, per mettere in risalto le sedute del brand Frag, evidenziando così la collaborazione con altri nomi di spicco come Olivieri e Carpet Edition. Le boiserie di Olivieri fungono da scenici fondali, mentre i tappeti di Carpet Edition creano un vero e proprio palcoscenico, completando l’ambiente con una ricercatezza senza pari. Questo allestimento è frutto della direzione artistica di LualdiMeraldi Studio, che narra la storia di come gli arredi nascono e prendono forma attraverso un dialogo continuo tra tradizione e innovazione.

All’interno del concept store, il percorso espositivo continua con una mostra degli strumenti utilizzati dagli artigiani, offrendo un’immersione diretta nel mondo dell’artigianalità italiana. Mo.1950, sotto la guida di Corrado Molteni, dimostra come sia possibile quindi unire la produzione industriale alla precisione artigianale, mostrando soluzioni d’arredo altamente personalizzate e su misura, sia per il settore residenziale che per quello contract e real estate.

L’evento vantava anche il supporto di Sist’Art, la galleria d’arte di Venezia. Dopo aver trasformato lo spazio di Mo.1950 in una temporary art gallery nel 2023, Sist’Art continua a valorizzare l’installazione “Tracce” con un nuovo allestimento che rimarrà visibile per tutto l’anno.

« di 19 »

credit image by Press Office – photo by Paolo Riolzi x Mo.1950