Pitti Uomo 93 Bally Bally torna a Pitti Uomo 93 presentando una selezione di calzature autunno inverno 2018 2019, le cui radici affondano nella tradizione del brand. Fondato in Svizzera nel 1851, il brand ha sviluppato negli anni un know-how manifatturiero altamente specializzato, spaziando dalla produzione della prima sneaker firmata negli anni ’30 alla messa a punto di scarponi da sci per atleti olimpici e scarponcini da alpinismo – questi ultimi usati da Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay durante la prima scalata dell’Everest nel 1953. Nel 65° anniversario di quell’ascesa storica, la nuova collezione incarna i valori di esplorazione, artigianalità e sport.

Esplorazione

Chamonix Chack boot è un’interpretazione urbana dell’iconico hiking boot da montagna: costruzione cementata su suola robusta ma leggera e occhielli in metallo. Lo stivale Messner Medison ha una tomaia in pregiata pelle di vitello tedesca e una suola in pelle con iniezioni di gomma con la forma della Sparta Grip, introdotta per la prima volta negli stivali Bally negli anni ‘20 per offrire aderenza su ghiaccio e terreni di montagna. Il tema è completato dallo zaino multitasche Crew, estremamente versatile.

Artigianalità

Nel decennio del 1870, Bally si fece pioniere nell’utilizzo di nuove tecniche, importando i macchinari dell’americana Goodyear per innovare la realizzazione a mano di scarpe e stivali. Questa tecnica cambiò per sempre il modo di creare le calzature di lusso ed è il cuore dell’odierna collezione di Scribe, le iconiche scarpe formali da uomo Bally.

Ispirata al modello Scribe ma pensata per la montagna, la capsule Lugano mostra l’ineguagliabile artigianalità del brand: realizzata in pelle di vitello francese tinta e lucidata a mano, la scarpa Lugano vanta la costruzione Goodyear con uno strato interno di sughero che si adatta perfettamente alla forma del piede. La suola di pelle è iniettata con gomma per aumentare l’aderenza, mentre la forma raffinata e allungata crea una silhouette moderna. La capsule si compone di uno stivaletto stringato, una Oxford e una monk-strap a una fibbia. Il tema è completato con la borsa Sommet in pelle con tipica tracolla bianca e rossa lanciata per la prima volta dal brand nel 1939.

Sport

Nel corso della sua storia, Bally, forte dell’esperienza nella produzione per l’industria sportiva, si fece precursore delle tendenze del mercato nella creazione di sneaker firmate. Per superare la depressione degli anni ‘30 e le difficoltà nel reperimento della pelle, Bally introdusse in modo creativo sughero, legno e paglia nella produzione di scarpe sviluppando modelli per lo sport e il tempo libero. Dalla collezione Retro Sneakers si riconfermano i modelli Galaxy (1983) e Super Smash (1978) rivisitati per la prossima stagione. Completano la collezione la serie di borse Slam.