Pucci accende l’inverno con piumini-statement e riflessi di colore

Pucci presenta una campagna invernale dedicata ai piumini stampati, firmata da Camille Miceli e interpretata da Lennon Sorrenti, fotografata da Johnny Dufort. Il set gioca sul riflesso allo specchio, moltiplicando silhouette e motivi iconici della Maison come Marmo, Labirinto e Orchidee, in una sequenza di immagini simmetriche e sinuose. I piumini diventano capi centrali del guardaroba inverno 2025: da abbinare a basi neutre per il giorno, a look più sofisticati per la sera e all’après-ski, mantenendo sempre al centro il colore e lo spirito di evasione tipico della Maison.

Un inverno acceso dalle stampe Pucci

Per la stagione fredda, Pucci porta il proprio immaginario invernale al centro della scena con una campagna costruita intorno al piumino stampato. Sotto la direzione artistica di Camille Miceli, l’inverno non è solo una parentesi di temperature rigide, ma il palcoscenico ideale per esaltare il DNA grafico e la vocazione alla fuga dalla quotidianità che accompagnano da sempre la Maison.

La campagna ha un duplice volto: la modella Lennon Sorrenti appare accanto al proprio riflesso, creando un gioco di raddoppi e simmetrie che amplifica la presenza del capospalla. Non si tratta solo di indossare un piumino: l’immagine suggerisce una sorta di dialogo interiore, in cui la donna Pucci si osserva, si riconosce, si rimette in scena attraverso stampe e colori.

Il dialogo allo specchio: silhouette e motivi in risonanza

L’idea del riflesso è la chiave visiva del progetto. Nelle immagini firmate dal fotografo Johnny Dufort, Lennon Sorrenti si muove in un set essenziale, dove superfici e luci contribuiscono a creare un ambiente quasi specchiante. La sua silhouette si sdoppia e, con lei, si moltiplicano i motivi storici della Maison:

• Marmo, con le sue onde ipnotiche,
• Labirinto, dall’andamento grafico più strutturato,
• Orchidee, che introduce una componente floreale e sinuosa.

Questi pattern non restano confinati al tessuto del piumino, ma si riflettono nella scenografia, proiettandosi nello spazio e trasformando il set in un’estensione delle stampe stesse. Il risultato è una serie di immagini in cui corpo, capospalla e ambiente parlano la stessa lingua, definita da linee curve, ripetizioni, incastri visivi.

Piumini Pucci: come interpretarli nei look dell’inverno 2025

photo by Pucci

Se la campagna racconta l’impatto visivo, la stagione 2025 invita a riflettere su come inserire i piumini Pucci nel guardaroba quotidiano. Si tratta di capi che, per natura, diventano immediatamente protagonisti: stampe Marmo, Labirinto e Orchidee hanno una forza grafica che trasforma anche l’outfit più semplice in qualcosa di memorabile.

Look giorno: città, luce fredda e volumi morbidi

Per il giorno, il piumino Pucci può dialogare efficacemente con una base neutra e continua:

• maglieria in tinta unita (avorio, nero, grigio fumo o blu notte),
• pantaloni morbidi in lana o jersey compatto,
• denim pulito dal lavaggio scuro.

L’idea è quella di creare una sorta di “foglio bianco” su cui il pattern Pucci si staglia in tutta la sua intensità. Le scarpe possono oscillare tra: stivali al ginocchio con tacco moderato, anfibi o boots stringati per un’impronta più urbana, sneaker essenziali, se l’insieme richiede maggiore disinvoltura.

Gli accessori vanno scelti con misura: borse dalla linea pulita, cappelli in lana semplici, guanti lisci in pelle o eco-pelle. In questo modo, il piumino resta protagonista dell’insieme senza che il look risulti eccessivo, e trova facilmente posto tanto in contesti cittadini quanto durante spostamenti in località di montagna o di mare in inverno.

Look sera: riflessi, stampe e luci artificiali

photo by Pucci

Di sera, il gioco dei riflessi evocato dalla campagna trova una traduzione naturale negli interni, nei ristoranti, nelle lounge di hotel e nei club. Qui il piumino Pucci può essere abbinato a:

• abiti a colonna in maglia fine, nei toni scuri o neutri,
• gonne midi fluide con top aderenti,
• completi in jersey o velluto liscio, che accompagnano la figura senza entrare in competizione con la stampa.

L’illuminazione artificiale valorizza i motivi Marmo, Labirinto e Orchidee, che “vibrano” sotto luci calde o al neon. Una borsa compatta, magari rigida, e un paio di orecchini grafici possono completare l’insieme, mantenendo il focus sull’incontro tra pattern e silhouette. Per chi preferisce look più disinvolti, il piumino Pucci sopra un total black – maglia, pantalone, stivali – crea un impatto immediato, coerente con l’idea di outerwear che basta a definire ciò che si indossa.

Montagna e resort: outerwear da apres-ski d’autore

Anche nei contesti di montagna, i piumini Pucci si prestano a interpretazioni interessanti. Lontani da una dimensione puramente tecnica, trovano spazio in momenti come: l’après-ski in chalet e hotel, le passeggiate nei centri dei paesi, le serate in quota tra lounge bar e ristoranti panoramici.

Indossati su calzamaglie coprenti, dolcevita in lana morbida, pantaloni in maglia o in flanella, creano una figura raccolta e avvolgente, con il pattern che sostituisce il classico colore pieno. Gli accessori possono giocare con il tema Pucci scegliendo: sciarpe in tinta unita che riprendano uno dei colori della stampa, cappelli beanie essenziali, occhiali da sole dalle linee decise per il giorno.

Il risultato è un guardaroba da montagna che non rinuncia a una forte identità stilistica, pur restando fedele alle esigenze di calore e comfort richieste dalla stagione.

L’outerwear invernale viene ripensato secondo una prospettiva che mette al centro la voglia di evadere dal monotono: anche quando il cielo è grigio, la stampa Pucci riporta nella stagione fredda una dose decisa di energia visiva.

credit image by Press Office – photo by Pucci