Tina Maccheroni Milano: la frittatina di pasta non fritta che rivoluziona la tradizione napoletana
Tina Maccheroni a Milano celebra la tradizione napoletana della frittata di maccheroni in chiave moderna. Il locale in Viale Bligny 29 offre monoporzioni cotte al forno, disponibili in varianti tradizionali e non.
A Napoli, in ogni casa, c’è un segreto che si tramanda di generazione in generazione: la ricetta originale della frittata di maccheroni. Questo capolavoro culinario sfida il tempo, nato come emblema dell’anti-spreco, trasforma la pasta avanzata in un piatto ancora più sublime il giorno successivo. Ideale sia a tavola che come spuntino da viaggio, la frittata di maccheroni è apprezzata per la sua bontà anche a temperatura ambiente, ed è uno dei simboli della cucina napoletana.
Tina Maccheroni nasce dall’idea di Edoardo Notizia e Francesco Guarnera di rivisitare questo classico della cucina partenopea. L’obiettivo è trasformarlo in un prodotto smart e moderno, che unisce il sapore autentico della tradizione con un design e un’estetica di respiro internazionale. Edoardo è un napoletano doc e amante della frittatina fin da piccolo. Sua madre Rita gliela preparava per portarla al mare, creando così un ricordo indelebile che Edoardo ha voluto condividere con amici e clienti a Milano tramite il suo servizio di private chef.
Francesco Guarnera, imprenditore con origini napoletane ma cresciuto tra Bologna, Londra, Parigi e Milano, ha anch’egli un legame affettivo con la frittata di pasta. Quando ha incontrato Edoardo, è nata l’intuizione di trasformare questa tradizione in un vero e proprio business, reinventandola in versione internazionale. Il locale, situato in Viale Bligny 29 a Milano, è accogliente e familiare, con un bancone ricco di monoporzioni perfettamente tonde, croccanti fuori e morbide dentro, da gustare sugli sgabelli o take away.
La ricetta di Tina Maccheroni è quella originale di mamma Rita: uova, provola, parmigiano reggiano, pecorino romano e prezzemolo. L’unica differenza è che la frittatina non viene fritta, ma cotta al forno. Da questa base, nascono infinite varianti che vanno dalle ricette più tradizionali napoletane, come la Piennolo e la Costiera, a quelle più innovative ispirate da ricette italiane e internazionali, come la Nduja e la Thai. Il menu include anche opzioni vegane e classici della pasticceria napoletana in formato mini.
Tradizione e innovazione si riflettono anche nell’estetica del locale. Il font utilizzato per il logo è ispirato alla calligrafia di Pasquale De Stefano, l’ultimo numeraio di Napoli, noto per le sue scritte a mano nei mercati della città.
Tina Maccheroni
viale Bligny 29, Milano
Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 22
credit image by Press Office – photo by Tina Maccheroni